Ospedale di Prato leader nell’uso del laser a femtosecondi, sabato convegno con diretta tv dalla sala operatoria

Nel dicembre del 2005 nell’Unità operativa Oculistica dell’ospedale di Prato diretta da Ivo Lenzetti, per la prima volta al mondo, fu effettuato un trapianto lamellare di cornea con una tecnica innovativa che utilizza esclusivamente laser eliminando l’uso del bisturi. L’ intervento fu possibile grazie all’investimento dell’ASL 4 che aveva acquistato un Laser a femtosecondi per i tagli corneali e un Laser a diodo per le suture nell’ambito del progetto “Optoweld” di ricerca avanzata condotta dall’Unità operativa Oculistica dell’ASL 4 in collaborazione con il prestigioso Bascom Palmer Eye Institute University of Miami e con l’Istituto di Fisica applicata del CNR di Firenze. Del Laser a femtosecondi (separa i tessuti e permette di effettuare sulla cornea tagli di qualsiasi forma a qualsiasi profondità) e delle sue innumerevoli applicazioni se ne parlerà sabato 3 ottobre alla Sala Pellegrinaio Novo dell’Ospedale di Prato nel convegno di alto valore scientifico “Femtosecond laser. Every kind of Magic”. A confronto le esperienze più significative dell’utilizzo della tecnica Laser a femtosecondi. Parteciperanno i maggiori esperti italiani della chirurgia corneale. In diretta dalla sala operatoria dell’Unità operativa Oculistica dell’Ospedale saranno trasmessi  interventi chirurgici con l’utilizzo del Laser a femtosecondi. La lettura magistrale è affidata a Jean-Marie Parel, direttore del Centro ricerche del Bascom Palmer Eye Institute University of Miami.Il Laser a femtosecondi è impiegato in varie patologie corneali. Sono eseguiti interventi di trapianto di cornea perforante lamellare, trapianto endoteliale, inserzione di anelli per correzioni del cheratocono, incisioni per correzioni di astigmatismo e la chirurgia refrattiva per la correzione della presbiopia e di tutti i difetti refrattivi. Durante il convegno sarà presentata una nuova lente per la correzione della presbiopia, frutto di uno studio multicentrico mondiale al quale da due anni partecipa l’Unità operativa Oculistica dell’Ospedale di Prato.