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I consiglieri comunali del M5S hanno depositato un esposto alla procura della Corte dei Conti di Firenze per accertare eventuale responsabilità erariale del Comune di Prato su affidamenti diretti a società esterna. Nel mirino di Gabriele Capasso, Silvia La Vita e Mariangela Verdolini ci sono in particolare gli affidamenti diretti nel campo dell'organizzazione di eventi.
"Negli ultimi 5 anni – denunciano i 5 Stelle – scorsa ed attuale legislatura, l'assessorato alla Cultura ha provveduto ad incaricare tramite ripetuti affidamenti diretti la Cooperativa Sociale onlus “Fonderia Cultart" per l'organizzazione di vari eventi culturali del Comune, per un importo totale di circa 530mila euro. Gli affidamenti diretti sono previsti ma solo nei casi in cui si sia accertata l'impossibilità di utilizzare le risorse interne del Comune e solo per prestazioni temporanee atte a soddisfare esigenze straordinarie ed eccezionali, ma a nostro avviso non risulta essere stata effettuata una previa ricognizione dell’assenza di professionalità interne all’ente in grado di svolgere l’incarico, e non rientrano in casi straordinari ed eccezionali né temporanei, visti appunto i ripetuti affidamenti diretti negli anni alla stessa Società per la gestione di eventi culturali previsti con ampio margine di tempo e ricorrenti del Comune".




Da qui la decisione di ricorrere alla Corte dei Conti. "Premettendo di non voler entrare nel merito della qualità del servizio offerto – concludono i 5 Stelle – l'essere ricorsi a continue esternalizzazioni con affidamenti diretti ricorrenti senza prevedere né bandi di gara né una raccolta di più preventivi di spesa, a nostro avviso ha comportato un aggravio di costi per i cittadini e una mancata gestione trasparente degli affidamenti stessi".
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