Arriva il momento del secondo e ultimo open day per Dreamers’ Nook, l'unica scuola d’infanzia paritaria bilingue presente a Prato (3-6 anni). L’appuntamento è per sabato prossimo, 21 gennaio, dalle 9 alle 17. Sarà l’occasione per conoscere la nuova sede di via Ferraris (ad angolo con via delle Fonti) della scuola gestita dalla Cooperativa Sentieri, che da 32 anni per Prato è sinonimo di istruzione e percorsi educativi per bambini. Le famiglie potranno dialogare con le insegnanti madrelingua, conoscere i metodi di insegnamento e scoprire nel dettaglio tutto il percorso bilingue.
Dreamers’ Nook è una scuola unica a Prato. Solo nell’istituto di via Ferraris a livello d’infanzia paritaria si insegna col metodo bilingue. “Iscrivere il proprio figlio nella scuola d’infanzia bilingue significa farlo totalmente immergere nella lingua inglese dal primo all’ultimo giorno dei tre anni – spiega Giorgio Settesoldi, presidente della Cooperativa Sentieri -. Chiaramente fatta eccezione per la gestione di momenti di difficoltà del bambino. Il tutto affidato a insegnanti madrelingua o bilingue”.
Troppo spesso si tende a confondere il metodo bilingue col potenziamento scolastico di una lingua. Quando si parla di scuola bilingue d’infanzia significa essere immersi nell’inglese per tutti i tre anni di frequentazione. Nel primo anno si comincia con l'ascolto di parole che si ripetono frequentemente, nel secondo si parte con la costruzione di piccole frasi, dal terzo anno si inizia a parlare inglese. Gli istituti che invece offrono il potenziamento scolastico a livello di scuola infanzia si limitano a svolgere attività di laboratorio in lingua o semplice apprendimento di parole e frasi idiomatiche. La differenza aumenta nella primaria, perché nella scuola bilingue si continua a insegnare giorno dopo giorno ogni singola materia (tranne italiano) in inglese, mentre nel potenziamento scolastico ci si limita a qualche ora in lingua nel pomeriggio oltre le ore curricolari. L’insegnamento, inoltre, non necessariamente viene affidato a personale madrelingua o bilingue. “Al termine del triennio d’infanzia a Dreamers’ Nook i bambini hanno una totale familiarizzazione con l’inglese – aggiunge Gianna Leti, coordinatrice dei servizi educativi di Sentieri -. Sono in grado di sostenere un dialogo in lingua e soprattutto pensano direttamente in inglese, senza dovere tradurre dall’italiano”.
La novità del 2023 è che Sentieri assieme ad Ars Genius ha attivato un percorso bilingue che dopo la scuola dell’infanzia prosegue con la primaria e con le medie. “L’obiettivo è di arrivare a completare il ciclo di studi fino alle superiori – sottolinea Settesoldi -. Assicuriamo un percorso di studi che garantisce ai ragazzi una maggiore apertura mentale, e di dotarsi di un bagaglio culturale e linguistico spendibile a livello internazionale”.
Sentieri si impegna a garantire una formazione continua dei propri dipendenti. La sensazione è di sentirsi a casa e non è un caso che alcuni bambini che frequentavano i nidi della Sentieri, oggi ne siano diventati educatori. Come la psicologa ed educatrice Annalisa Sidoti: “Quando mi sono presentata a Sentieri per un tirocinio universitario sapevo che avrei trovato accoglienza e familiarità – racconta -. Sentimenti che avevo già vissuto quando frequentavo da piccola il nido. Una volta laureata sono stata contattata per un lavoro a tempo indeterminato che ho accettato senza indugi. Ormai sono già 5 anni che lavoro in Sentieri e non posso che essere felice del percorso fatto in cooperativa”.
Ci si può semplicemente presentare a scuola ma per ragioni organizzative è gradita la prenotazione tramite mail ([email protected]) o chiamando in segreteria (0574/560756). Si potranno vedere gli spazi scolastici, conoscere il servizio educativo, l’offerta educativa e verranno fornite tutte le informazioni propedeutiche alle iscrizioni che sono già in corso. Per ulteriori info: www.sentieri-prato.it. Facebook e Instagram: Sentieri Cooperativa Sociale.
(A cura Ufficio Commerciale, per info: [email protected])
