Una propria centrale di sterilizzazione per garantire almeno 8mila interventi chirurgici l'anno con ampie possibilità di implementazione. E' un investimento teso alla maggiore flessibilità quello effettuato dalla casa di cura Villa Fiorita di Prato per internalizzare queste servizio fondamentale per l'attività chirurgica che in questa struttura storica del territorio, accreditata e convenzionata con il sistema sanitario nazionale, è preponderante.
Realizzata nel padiglione D, accanto al bunker per la Radioterapia, la centrale è attiva da luglio ma è stata inaugurata stamani, 21 settembre, alla presenza delle autorità cittadine. «In un momento di particolare crescita dell’attività chirurgica – sottolinea Valter Giovannini, direttore generale di Villa Fiorita – sentivamo la necessità di potenziare la nostra flessibilità operativa, di introdurre una competenza ulteriore tra i nostri professionisti. La centrale di sterilizzazione è una struttura all’avanguardia, dotata di tecnologie di ultima generazione in grado di soddisfare le oltre 8.000 prestazioni chirurgiche all’anno. Si tratta – continua Giovannini – di un investimento importante che conferma la nostra continua attenzione alla qualità dei processi assistenziali e porta la nostra struttura sanitaria ad essere un riferimento nella realtà toscana e nazionale per quanto riguarda l’attività chirurgica ortopedica e non solo».
Si compone di tre stanze per un totale di 100 metri quadrati e ci lavoreranno 7 dipendenti di cui sei neoassunti. L'investimento complessivo della proprietà è di un milione di euro. “Grazie alla sua collocazione, la Centrale offre indubbi vantaggi logistici, con notevoli risparmi di tempo e maggiore facilità nei percorsi interni. Qui – afferma Simona Bianco, responsabile della Centrale di sterilizzazione – arriva tutto lo strumentario utilizzato nelle sale operatorie: i dispositivi medici vengono lavati, controllati, riconfezionati e ricondizionati grazie a macchinari di ultima generazione e tecnologie informatiche che consentono la tracciabilità di ogni kit».
In questo periodo l'attività chirurgica di Villa Fiorita è particolarmente intensa perché agli interventi programmati nella convenzione ordinaria, si aggiungono quelli per aiutare la Regione a smaltire le liste di attesa accumulate durante il Covid. “Con l'Asl il progetto è 2022-2023. Il primo anno abbiamo effettuato attività congiunta per 400 mila euro e quest'anno per 900mila euro. Con Careggi abbiamo iniziato a fine agosto e proseguiremo fino a fine anno. E' un'attività prettamente ortopedica e ammonta a circa mezzo milione di euro”.
Complessivamente Villa Fiorita realizza attività chirurgica per 20 milioni di euro di valore l'anno di cui 3,5 milioni congiunta (con personale proprio e Asl).
Oltre 8mila interventi chirurgici l’anno a Villa Fiorita grazie alla nuova centrale di sterilizzazione
Stamani l'inaugurazione della struttura sistemata al padiglione D che garantire maggiore flessibilità rispetto al servizio esterno. Un supporto importante per la crescente attività chirurgica
97
(e.b.)
Edizioni locali: Prato