47
Il pronto soccorso dell'ospedale Santo Stefano registra un nuovo record di accessi. Nel 2018 è stata superata quota 100mila come era già successo nel 2016 (100.150), ma i numeri sono ancora più alti. Per la precisione gli accessi 2018 sono stati 101.900.
Un numero impressionante, il più alto degli ospedali dell'Asl Toscana Centro, per un ospedale piccolo e un territorio poco esteso. La media è di 279 accessi al giorno, 7 unità in più della media 2017 che ha registrato 99.406 accessi, una cifra che veniva interpretata come un indicatore di stabilità ma che ora viene superata dall'afflusso 2018, superiore di quasi 2.600 accessi.
Non va meglio al pronto soccorso pediatrico che nel 2018 ha registrato 18.189 piccoli pazienti, considerati in linea con il 2017, ma a tale numero vanno aggiunte le 359 visite effettuate dalla guardia medica pediatrica, un servizio nuovo attivato nel corso del 2018.
Un lavoro sfiancante per medici e infermieri che in periodi particolari come l'influenza, o i lunghi ponti festivi, devono gestire sino a oltre 330 pazienti in un giorno. Oltre il 40% sono codici minori a conferma dell'uso improprio del pronto soccorso e dell'assenza sul territorio di strutture sanitarie alternative.
La costruzione della nuova palazzina del Santo Stefano, che dovrebbe prendere il via la prossima estate, migliorerà molti aspetti del pronto soccorso. Intanto gli spazi che saranno maggiori degli attuali, assolutamente inadeguati al numero record degli accessi a discapito del comfort dei pazienti e degli stessi sanitari; poi la riduzione dei tempi di attesa di chi è destinato al ricovero, circa il 13% degli accessi, grazie all'incremento di 112 posti letto di tutto il Santo Stefano. Ciò che invece non beneficerà di alcun cambiamento, è proprio l'affluenza altissima. Resterà tale anche quando sarà attivato il nuovo edificio. Per sgonfiarla è necessario dotare il territorio di strutture "filtro" di cui attualmente è poverissimo.
E.B.