Il Consiglio comunale di Montemurlo ha approvato, Forza Italia si è astenuta, il piano operativo, la progettazione che cambierà il volto di Montemurlo per i prossimi cinque anni. “Alla base del piano – ha spiegato il sindaco Mauro Lorenzini – il nuovo concetto di perequazione, per cui è possibile spostare volumetrie da una parte all’altra della città a seconda delle esigenze, dando di fatto vita a uno strumento molto flessibile. Operazione anche per dare spazio alle aziende sempre più strutturate, oltre 3.550 che hanno una produzione di alta qualità: su un milione e mezzo di mq occupati da capannoni, il 97% è dedicato alla produzione. Ogni giorno gravitano su Montemurlo 45 mila persone, a fronte di 20 mila abitanti, dati che confermano l’esistenza e lo sviluppo del distretto tessile ”.
Il piano è diviso in due settori, quello dedicato alle abitazioni e aziende già esistenti per cui sono previste agevolazioni per aumentare gli spazi senza occupare nuovo suolo, e quello per le nuove aree che riguarderà il cento di Montemurlo, Oste e Bagnolo.
Montemurlo centro. I primi interventi riguardano il tratto di via Palazzina di proprietà privata che diventerà comunale per collegare le scuole del Morecci dove nascerà il nuovo asilo nido. Nello stessa zona è prevista la costruzione di nuove abitazioni bifamiliari (riduzione di edificazione rispetto al piano attuale) , la ristrutturazione di un cascinale e il conseguente allargamento di via Palazzina nel tratto pubblico. Operazione che allargherà la strada per diventare a doppio senso. Saranno costruiti anche nuovi parcheggi a servizio delle scuole. “Con questa soluzione – ha spiegato l’assessore all’urbanistica Giorgio Perruccio – potremo snellire la viabilità intorno alla scuola e rendere il traffico più scorrevole quando iniziano le lezioni”.
Altro intervento previsto è il completamento della Bicchieraia che prevede la realizzazione di un centro servizi posto su via Tagliamento formato da una residenza sanitaria assistenziale, housingsociale, asilo nido, centro di assistenza per disabili, un centro medico e uno di formazione.
Zona vecchia Montalese, complesso di San Carlo prevede la messa in sicurezza del tratto attualmente governato dal semaforo. “Verrà eliminata la curva – continua l’assessore – abbattute alcune delle case disabitate e rivalorizzato il complesso del ‘400 che si affaccia su via vecchia Montalese”.
Rivalorizzazione anche per i terreni intorno alla villa del Parugiano, destinati ad attività ricettive e all’ampliamento del vivaio.
Novità anche per Bagnolo dove con un progetto ad hoc sulla fabbrica rossa il centro della frazione cambierà volto. “Questo è un caso classico di perequazione – spiega Perruccio – i 17 mila metri quadrati di azienda potranno essere destinati in parte all’allargamento dei capannoni limitrofi, stimiamo 11 mila metri quadrati, i rimanenti adibiti a spazio pubblico, con una piazza e la realizzazione di spazi sociali, per l’infanzia e ricreativi”. Da mercoledì il piano sarà online, l'ammnistrazione promuoverà incontri con la cittadinanza per raccogliere commenti e spiegarne la fliosofia e i dettagli operativi.