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Nuovo Cda per la Fondazione Casa Pia dei Ceppi. Tre le priorità: filantropia, cultura e mantenimento del patrimonio


Il sindaco Biffoni ha nominato Isabella Ponsiglione presidente, vice Filippo Alessi che è stato assessore alla mobilità e all’ambiente nella precedente giunta, confermato come consigliere Elia Frosini mentre sono due le nuove nomine


Redazione


Nuovo Cda per la Fondazione Casa Pia dei Ceppi – Palazzo Datini. Il sindaco matteo Biffoni ha nominato presidente Isabella Ponsiglione, storica dell’arte, attualmente alla guida della Biblioteca dell’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche di Firenze, vice Filippo Alessi, architetto ed ex assessore comunale all’Ambiente e alla Mobilità; confermato Elia Frosini, docente di scuola secondaria di secondo grado; altre due new entry sono i consiglieri Nicola Furlanetto, avvocato, e Silvia Gambi, giornalista e docente.

"Nel prossimo quinquennio – ha annunciato la presidente lavoreremo su tre linee guida: la filantropia attraverso la collaborazione con il Comune per la gestione degli alloggi dati in affitto calmierato, la manutenzione del palazzo in modo particolare ci concentreremo sul tetto coinvolgendo non solo gli enti del territorio ma anche quelli toscani e la parte culturale, i primi eventi inizieranno il 9 settembre e saranno incentrati sulla figura di Margherita, moglie di Marco Datini". 
Un programma sostenuto dalla Regione Toscana che ha concesso il patrocinio all' iniziativa. "E' importante ricordare nell' ambito della manifestazione Le donne della Toscana, anche figure che appartengono al passato – ha sottolineato Cristina Manetti capo di Gabinetto della Regione Toscana –  e Margherita Datini è un esempio particolare che ha contribuito al successo del marito". 
Tutte le iniziative sono pubblicate sul sito www.museocasadatini.it e spazia dai laboratori, alle visite guidate fino alla possibilità di leggere attraverso un percorso multimediale le lettere di Marghetita a Datini. 
Oltre alla Regione anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Prato sostiene questa realtà: "Abbiamo  destinato 50mila euro per il rifacimento del tetto – ha sottolineato la presidente Diana Toccafondi – e continueremo a farlo, ma chiediamo alla Fondazione di restituire alla città i tesori che custodisce, per questo stiamo preparando una convenzione che permetta di aumentare i giorni di apertura al pubblico". Il ruolo della Fondazione, diventerà  centrale nei prossimi anni, grazie anche alla nomina di una Cda che ha competenze in materia. "Fondazione Casa Pia dei Ceppi e Palazzo Datini sono un patrimonio della città, custodi della storia del nostro territorio e simbolo di quell'operosità e generosità che da sempre caratterizzano Prato  – ha affermato il sindaco Matteo Biffoni -. Dopo un periodo difficile per la fondazione sono certo che la presidente Ponsiglione e tutto il Cda daranno il proprio contributo, in termini di professionalità e passione, per dare ulteriore slancio."
Alla presentazione del Cda hanno partecipato anche l'assessore alla cultura Simone Mangani, la consigliera regionale Ilaria Bugetti e la curatrice di Palazzo pretorio con cui la Fondazione nei prossimi mesi collaborerà.
 
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(N° 4 del 14/02/2009)
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Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
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