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Si accende una luce in fondo al tunnel in cui è finito il nuovo campo del Paperino San Giorgio in via Lille, impianto che, nelle intenzioni, doveva essere già finito e pronto ma che invece è ancora un cantiere aperto.
Il Comune ha affidato i lavori del secondo lotto alla Limonta sport, azienda della provincia di Bergamo, leader nella realizzazione dei campi in sintetico. E infatti, in via Lille, sorgeranno due campi, uno a 9 e uno a 5, tutto finanziato dal Pnrr. Importo dell’aggiudicazione oltre 760mila euro. I lavori inizieranno entro il mese.
Resta il problema del lotto 1, partito nel 2021 e mai approdato a conclusione a causa di rincaro dei prezzi e intoppi vari, tra i quali una errata progettazione. E’ in corso la definizione dell’accordo per l’uscita della ditta dall’appalto. L’intervento, che prevede la realizzazione di un campo a 11, degli spogliatoi, di un deposito e della predisposizione della club house, sarà poi portato a termine attraverso più affidamenti per i vari lavori mancanti come illuminazione, irrigazione e campo. L’obiettivo degli uffici e fare in modo che i due lotti procedano in contemporanea in modo che tutto sia pronto per la fine di questo anno sportivo.
Tutto risolto? No perché un’ulteriore complicazione legata a questo intervento. L’attuale sede del Paperino San Giorgio, lungo via di Baciacavallo, è sui terreni che Alia servizi ambientali acquisterà a breve dal Comune per farci l’hub del riciclo tessile. Alia si è impegnata a lasciare qui la società con i suoi 200 tesserati per tutto il 2023 e comunque fino a che non aprirà il cantiere nel corso dei primi mesi del 2024. Tirarla per le lunghe non è possibile perché anche l’hub del tessile è finanziato dal Pnrr e dunque c’è il rischio di perdere tutto se non si rispetta la tabella di marcia dettata dal piano di resilienza. Quando sarà il momento di essere sfrattata, la società si sposterà nel campo del Carbo Silta nella vicina San Giorgio su cui è in corso la ristrutturazione.
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