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Ci sarà anche una piscina nel progetto di recupero e rilancio della Fattoria medicea presentato dalla Ciottoli immobiliare, proprietaria dell’area, nucleo principale delle Cascine di Tavola e in generale dell’antico sistema agroalimentare legato alla vicina Villa medicea di Poggio a Caiano.
Oggi, 27 settembre, la commissione urbanistica ha dato il via al procedimento di adozione e approvazione del piano attuativo su questo intervento che comporterà anche una variante al piano operativo perché sono previste un paio di modiche sulle funzioni e sulle cessioni che la realizzazione del progetto comporterà.
Nel 2019 la proprietà ha presentato al Comune la sua idea su come dare nuova vita alla Fattoria di Lorenzo il Magnifico: albergo, ristorante, residenze, servizi, museo e centro congressi. Nel 2020 la commissione urbanistica ha dato parere favorevole con una serie di prescrizioni sulle funzioni e sulle proprietà da cedere.
Buona parte di queste trovano compimento nel piano attuativo che oggi inizia il suo iter tecnico amministrativo. Ad esempio la funzione commerciale è ammessa solo rispettando la vocazione del luogo e in misura ridotta. Si svilupperà quindi in meno del 16% delle funzioni totali, sarà al piano terra di alcuni edifici della fattoria e sarà rappresentata da prodotti locali frutto di produzioni tipiche del territorio. Su altre prescrizioni invece c’è stata una sorta di controproposta della proprietà.
Alcune aree e gli edifici presenti nelle stesse, brillatoio e magazzino, non saranno più cedute. Resteranno private ma dovranno ospitare funzioni pubbliche ai piani terra. Stiamo parlando del museo del parco della piana che dovrà anche avere specifiche convenzioni con gli altri enti culturali dell’area metropolitana. La superficie ceduta, dunque, passa dal 40 al 20%. Inoltre la proprietà dovrà redigere un progetto paesaggistico preciso per garantire visibilità e un profilo armonioso rispetto al contesto in cui si inserisce l’area.
Ci sono poi elementi inediti che si aggiungono al progetto: la piscina e un maxi parcheggio. La consigliera Monia Faltoni del Pd ha chiesto che venga salvaguardato l’uso pubblico dei vialetti che circondano lo storico complesso.
Oggi c’è stata l’illustrazione del piano. Seguirà la delibera di giunta, il ritorno in commissione e in consiglio per il voto, il percorso partecipativo, l’adozione, il periodo delle osservazioni e poi infine il ritorno in consiglio per l’approvazione. Passaggi obbligatori e complessi che richiederanno tempo. Difficilmente l’atto finale di approvazione toccherà a questa amministrazione.
“È un progetto importante per lo sviluppo del parco agricolo della Piana. – afferma Maurizio Calussi del Pd, presidente della commissione urbanistica – È meritevole e porta dei benefici alla zona perché la valorizza recuperando una parte fondamentale dell’antico sistema mediceo che vedeva nella Villa e nella Fattoria un unicum. È un progetto di tutta la collettività che fa assumere a questa zona un’ottica metropolitana. Ecco perché ci aspettiamo molto dalla partecipazione a cui sarà sottoposto il piano”.
(e.b.)
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