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Approderà in Consiglio comunale giovedì prossimo, 20 dicembre, il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la cosiddetta zona 30 in via Pistoiese e in via Umberto Giordano e la realizzazione di due aree da destinare a parcheggio in via Nino Rota e in piazza dell'Immaginario. Un intervento compreso nel Piu per la riqualificazione del Macrolotto Zero, finanziato con i ribassi delle gare pubbliche per realizzare il mercato coperto e la medialibrary nelle ex fabbriche Forti e Pieri. Il budget di spesa è di 1 milione e 250mila euro di cui 960mila euro coperti dalla Regione. Buona parte della cifra, 800mila euro, è destinata alla riqualificazione di via Giordano e di via Pistoiese fino all'incrocio con via Marini. L'idea è di allargare il marciapiede per creare un percorso condiviso per pedoni e bici. In via Giordano, che diventerà a senso unico in direzione sud, lo spazio c'è e in abbondanza e sarà possibile anche rimettere mano ai parcheggi per aumentarne il numero. In via Pistoiese invece, già ora la coperta è corta e spesso la sosta selvaggia può creare problemi ai pedoni e agli automobilisti. Per il Comitato Macrolotto Zero che da anni si batte per dare un nuovo volto a questo quartiere ad altissima presenza cinese, tale intervento non solo non riqualificherà la zona, ma anzi ne aumenterà il degrado e le difficoltà: "Non c'è bisogno della zona 30, – afferma il presidente del Comitato, Bruno Gualtieri – già ora la velocità delle auto è a 30 km/h, a volte scende anche a 10. Basta guardare il traffico che c'è a ogni ora del giorno e la densità dei negozi per capire che l'intervento peggiorerà la situazione. La fila è continua e spariranno almeno una trentina di posti auto. Questo quartiere non ha bisogno della zona 30. E' nel degrado assoluto dal punto di vista urbanistico, igienico sanitario e di qualità della vita, non serve il marciapiede più largo. Per la riqualificazione sono 30 anni che diciamo alle varie amministrazioni che si sono succedute quello che c'è bisogno di fare ma non è mai stato fatto".
Ieri sera, 17 dicembre, al circolo Curiel di via Filzi, gli assessori Barberis e Faggi hanno incontrato il comitato per spiegare nel dettaglio il progetto e ribadire che i posti auto tolti da via Pistoiese saranno più che compensati dalle nuove aree di sosta che saranno create in via Rota e in via Giordano (piazzetta dell'Immaginario-Pam), ma la contrarietà al progetto da parte del Comitato resta salda: "La riqualificazione della zona parte prima di tutto dall'aspetto culturale. – spiega Giovacchino Pecini – A chi abita qui deve essere fatto capire che il quartiere non può essere trattato così, con il sudicio per la strada, con le auto sul marciapiede, sputi e muri imbrattati ovunque. Solo dopo si parla di riqualificazione. La zona 30 è la dimostrazione che gli assessori non conoscono questo quartiere e come ci si vive ma non vogliono neanche ascoltare chi come noi ci abita da sempre".
E.B.
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