Non solo mancano i professori, ma al Copernico in alcune classi non ci sono neppure i banchi, così i ragazzi delle quarte sono costretti a prendere appunti e a scrivere tenendo i quaderni sulle ginocchia. “I banchi con le rotelle non arrivano – spiega il dirigente scolastico Stefano Gestri – e se utilizziamo quelli monoposto in dotazione, non sono garantite le distanze di sicurezza. In queste condizioni i ragazzi dovrebbero tenere la mascherina sempre, anche durante la ricreazione, impedendo di fatto la possibilità di fare merenda. Quindi, l’unica scelta volendo garantire la didattica in presenza, è quella di stare in aula senza banchi. Una situazione difficile e faticosa, ma che è stata discussa e approvata dal consiglio d’istituto.”
Al liceo di viale Borgovalsugana sono stati fatti anche i lavori di edilizia leggera e utilizzati gli spazi in comune ma, trovare una collocazione nel rispetto delle norme anticovid per 1.500 ragazzi, non è facile. “Avevamo anche delle seggiole da conferenza, quelle con il supporto per scrivere – continua Gestri – ma le abbiamo utilizzate tutte, abbiamo anche stabilito una turnazione degli alunni a ruotare sulle classi prive di banchi, in modo da condividere il disagio. Siamo comunque pronti a cercare nuove soluzioni se la fornitura richiesta non arriva in tempi brevi.”
I banchi con le rotelle avrebbero dovuto arrivare i primi di settembre, ma a distanza di quasi un mese non ci sono certezze sulla data di consegna nel territorio pratese.
Nelle quarte del Copernico lezioni senza banchi: quelli con le rotelle ancora non arrivano
I monoposto non garantiscono le distanze anticontagio, l'alternativa sarebbe tornare alla didattica a distanza. Il preside Gestri: "Una decisione condivisa con il Consiglio d'istituto, abbiamo dovuto scegliere fra il male minore"
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