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Una lista di cose da completare o almeno iniziare nel primo semestre dell'anno, una dura reprimenda sull'azione del governo in tema di scarti tessili e riciclo e una buona notizia per le tasche dei pratesi. Si può riassumere così la tradizionale conferenza di fine anno fatta stamani, 21 dicembre, dal sindaco Matteo Biffoni, circondato da tutti gli assessori della Giunta.
"Nel 2014 abbiamo trovato una città ferma, ripiegata su stessa e forse un po' impaurita. Oggi Prato è una città che sta riacquisendo fiducia, inizia ad attrarre investimenti e ha riscoperto l'orgoglio di ciò che è, una realtà produttiva capace di innovarsi, di crescere, di guardare avanti – ha sottolineato il sindaco -. In questi anni, grazie a un forte lavoro di squadra, abbiamo messo in moto investimenti che stanno portando la città fuori da un certo immobilismo, invertendo finalmente la rotta anche su come Prato è vista da fuori. Finalmente il distretto affronta temi di sviluppo come l'economia circolare e l'innovazione tecnologica, lo sviluppo urbanistico segue criteri di sostenibilità e riuso, i turisti iniziano a conoscere e amare le nostre bellezze".
"Nel 2014 abbiamo trovato una città ferma, ripiegata su stessa e forse un po' impaurita. Oggi Prato è una città che sta riacquisendo fiducia, inizia ad attrarre investimenti e ha riscoperto l'orgoglio di ciò che è, una realtà produttiva capace di innovarsi, di crescere, di guardare avanti – ha sottolineato il sindaco -. In questi anni, grazie a un forte lavoro di squadra, abbiamo messo in moto investimenti che stanno portando la città fuori da un certo immobilismo, invertendo finalmente la rotta anche su come Prato è vista da fuori. Finalmente il distretto affronta temi di sviluppo come l'economia circolare e l'innovazione tecnologica, lo sviluppo urbanistico segue criteri di sostenibilità e riuso, i turisti iniziano a conoscere e amare le nostre bellezze".
TARIFFE E TASSE – La buona notizia è che, salvo sorprese dell'ultima ora, la Tari diminuirà nel 2019, sia per le famiglie sia per le imprese. Resteranno, invece, invariate le altre tariffe, compresa quella di Publiacqua, nonostante alcuni voci che andavano invece nella direzione opposta. Confermate anche tutte le detrazioni.
L'assessore Monia Faltoni sul tema non si è voluta sbilanciare troppo, ma il taglio della Tari sembra cosa fatta. Anche merito del gran lavoro fatto dai pratesi con la raccolta differenziata, che colloca la nostra provincia a livelli di eccellenza. E in parte anche grazie al recupero dell'evasione con Prato al terzo posto in Italia per valori assoluti, dopo Milano e Genova.
SCARTI TESSILI – Proprio sul tema rifiuti, però, il sindaco Matteo Biffoni non ha risparmiato le critiche al governo: "Trovo incomprensibile – ha detto – quanto fatto in tema di riciclo e gestione dei rifiuti tessili. Non voglio pensare ad un complotto e credo di tratti solo di colpevole superficialità. Si rischia, però, di buttare a monte il grande lavoro fatto dalla città di Prato in tutte le sue componenti. Oltre a mettere in grave crisi il nostro settore produttivo. Spero in un passo indietro del governo, al momento però anche nella legge di stabilità non ci sono le norme sul percorso del riciclo. E' un tema sul quale qui a Prato c'è l'unanimità da parte di tutti e spero che i nostri parlamentari, di ogni schieramento, si facciano sentire perché non vangano tagliate le gambe ad una possibile via di sviluppo per la città".
SCARTI TESSILI – Proprio sul tema rifiuti, però, il sindaco Matteo Biffoni non ha risparmiato le critiche al governo: "Trovo incomprensibile – ha detto – quanto fatto in tema di riciclo e gestione dei rifiuti tessili. Non voglio pensare ad un complotto e credo di tratti solo di colpevole superficialità. Si rischia, però, di buttare a monte il grande lavoro fatto dalla città di Prato in tutte le sue componenti. Oltre a mettere in grave crisi il nostro settore produttivo. Spero in un passo indietro del governo, al momento però anche nella legge di stabilità non ci sono le norme sul percorso del riciclo. E' un tema sul quale qui a Prato c'è l'unanimità da parte di tutti e spero che i nostri parlamentari, di ogni schieramento, si facciano sentire perché non vangano tagliate le gambe ad una possibile via di sviluppo per la città".
SOCIALE – Riguardo il bilancio dell'anno che si va a concludere, spiccano le risorse investite nel sociale con l'emergenza abitativa che continua ad assorbire un milione e 300mila euro. Nei prossimi mesi saranno assegnati circa 90 alloggi, dei quali 45 già pronti e altri reperiti dal mercato libero, ha annunciato l'assessore Luigi Biancalani. Un settore, quello del sociale, che risente sicuramente della crisi ma dove Prato può vantare delle eccellenze come nell'attenzione ai minori, dove il numero di ragazzi dato in affido supera quello di chi è ospitato in struttura.
OPERE PUBBLICHE – Tante le cose in partenza con il nuovo anno a livello di opere pubbliche, da quelle definite dal sindaco "strategiche" agli interventi nell'edilizia scolastica e l'impiantistica sportiva, senza dimenticare la mobilità, dove l'assessore Filippo Alessi ha annunciato la prosecuzione degli interventi sulle strade cittadine: "Siamo consapevoli – ammette – che provocano disagi ma il nostro obiettivo è la sicurezza e ridurre l'incidentalità di certe strade. Così come proseguiremo nell'abbattimento degli alberi a rischio e nella loro sostituzione con specie più adatte alla vita urbana".
TURISMO CULTURA INNOVAZIONE Far crescere il turismo e incremento dei poli attrattivi come la Manifattura del cinema e le università straniere sono gli obiettivi dello sviluppo economico, mentre prosegue il lavoro per trasformare Prato sempre più in una smart city con la conferma dei progetti legati al 5G nonostante il venir meno del finanziamento del governo. Infine per la cultura la novità più importante è la realizzazione del nuovo ingresso di Palazzo Pretorio che, come da progetto originario di Gae Aulenti, sarà in faccia alla fontana del Bacchino.
Edizioni locali: Prato