Nel 2017 oltre 18 mila accessi a pediatria, il direttore Vasarri “Scoppiamo, servono nuovi locali e il pronto soccorso”

La pediatria del Santo Stefano è ormai al collasso, nell’ultimo anno gli accessi registrati sono stati oltre 18 mila, con una punta di 85 presenze lo scorso sabato, mancano gli spazi ed è sempre più urgente la realizzazione di un pronto soccorso pediatrico. Il grido d’allarme è di Pier Luigi Vasarri direttore dell'Unità operativa Pediatria dell'Ospedale di Prato , in occasione della presentazione dello spettacolo “Up&Down” organizzato dal Lions Club Castello dell’Imperatore per raccogliere fondi destinati al reparto del Santo Stefano.
“E’ in corso una riflessione insieme ad Asl e Regione – ha spiegato Vasarri – ma servono tempi brevi. La riorganizzazione del servizio probabilmente si concretizzerà con la realizzazione della nuova palazzina al Santo Stefano, nel frattempo bisogna trovare una soluzione intermedia. Ci preoccupa l’arrivo dell’inverno, stagione in cui gli accessi e i ricoveri aumentano in modo sostenuto”.
Il Lions Club Castello dell’Imperatore non potrà regalare alla pediatria nuovi spazi, ma sicuramente contribuirà all’acquisto delle attrezzature necessarie. “Per lo spettacolo del 21 novembre al Politeama– spiega la presidente Elisabetta Ciani – sono rimasti pochi biglietti a disposizione, ormai puntiamo al sold out, così oltre a sostenere la pediatria pratese potremo anche aiutare le associazioni che si occupano di persone down”.
Nello spettacolo di Paolo Ruffini, con il patrocinio del Comune, reciteranno anche alcuni ragazzi down e autistici “Prato – ha spiegato Daniela Toccafondi assessore alle attività produttive – è ormai a pieno titolo una città blu perché sostiene famiglie e persone autistiche con un progetto pensato insieme ai commercianti".