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Quasi duemila soggetti che non avevano pagato la Tia sono stati scovati, nel corso del 2008, dall’Asm, che ha inviato 1.893 fatture per il recupero dell’evasione. Nello stesso arco di tempo sono stati più di 16mila i solleciti di pagamento. A fronte di tutto ciò sono stati appena 20 i ricorsi, rendendo praticamente pari a zero il contenzioso.I dati sono stati ilustrati dall’Asm, che ha anche annunciato le date di scadenza della prima tranche della Tia 2009 che, a Prato e a Montemurlo, saranno rispettivamente il 16 e il 23 marzo. Le fatture stanno arrivando in questi giorni a famiglie ed aziende.Complessivamente, nel corso del 2008, Asm ha inviato 206.883 bollette per 46 milioni 335mila euro. Naturalmente, la fetta più grossa è quella relativa alle utenze di Prato: 36 milioni 300mila euro. Gli altri comuni oscillano tra i quasi 5 milioni di Montemurlo e il milione e mezzo di Poggio a Caiano.