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La zona non è delle più facili. Non lo è socialmente, perché fra i roghi di auto e giostre dei giardini e l’alto numero di scippi gli abitanti vivono in una quotidiana percezione di insicurezza. Ed il quartiere viene visto molto spesso come una delle zone dormitorio della città. Per il Partito Democratico, però non lo è neppure politicamente visto che alle scorse elezioni proprio in zona Soccorso il centrosinistra ha conosciuto uno dei suoi più cospicui arretramenti nel numero dei voti. In questo contesto si inserisce la nascita del primo circolo pratese dei Giovani Democratici intitolato a John Lennon, presso la sede del Pd di via Ferrara. Per rendere l’idea delle ulteriori difficoltà di partenza nel circolo del partito, presieduto da Gessica Tempestini “su 102 iscritti il 75% è over 65” fa presente Roberto, un militante storico. A guidare il gruppo sono Marco Biagioni, Stefano Marianella e Alessia Fondelli. “Abbiamo deciso di chiamarlo in questo modo, perché cercavamo un personaggio giovanile” ha spiegato il portavoce Marco Biagioni. Lennon l’ha spuntata su una rosa iniziale che comprendeva personaggi del calibro di De André e Chaplin, “ma sono poco conosciuti dai giovani”. Il mito Beatles va ad unirsi agli altri campioni immortalati in foto e quadri nella sede del circolo: Gramsci, Obama, Che Guevara, alcune prime pagina de L’Unità, un fazzoletto dell’Anpi. Per Biagioni “l’obiettivo è di creare un centro di aggregazione per i giovani, un punto utile alle riunioni del movimento giovanile, ma anche di altri gruppi e associazioni presenti sul territorio”. “Negli ultimi tempi i Giovani Democratici sono malvisti, per questo è importante far vedere che ci siamo – ha proseguito Biagioni – e che i giovani possono contare su di noi”. Nel corso della presentazione, avvenuta oggi pomeriggio, il circolo ha raccolto le opinioni e gli umori della quindicina di presenti. Che hanno dato qualche consiglio operativo come Antonio Facchi Nelson, presidente della commissione lavori pubblici e mobilità della circoscrizione Sud: “E’ necessario gestire al meglio il web, fondamentale oggi per la creazione di consenso a livello elettorale oltre al modo classico di essere presenti sul territorio”. Secondo Alessio Pietrolungo della segreteria provinciale del Partito Democratico “il web deve essere utilizzato parallelamente agli altri strumenti” associando il sito internet al volantino o meglio “come in passato quando succedeva un fatto e subito i militanti andavano in federazione a stampare col ciclostile”. Sempre Pietrolungo ha rivendicato la bontà dell’apertura del circolo Gd “nel periodo in cui molti sono a rischio chiusura noi ne apriamo di nuovi”. C’è chi non rinuncia, inoltre, a porre obiettivi ambiziosi di lungo periodo “dobbiamo invertire la moda dei giovani a Prato di votare a destra” ha sostenuto il giovane democratico Lorenzo. Un’operazione tutto altro che facile per il portavoce del circolo Biagioni: “La destra offre ai giovani la promessa di risolvere tutti i problemi, lavorando molto sull’immagine, mentre invece noi pensiamo ai contenuti”. Per questo ha chiosato ancora “bisogna puntare in futuro sia sui contenuti che sulle immagini”. Gli ha risposto un pessimista Pietrolungo “è un’operazione lunga che richiederà anni e generazioni ed un impegno su tutto il paese”. Nel frattempo “è indispensabile stare e radicarsi nel territorio”. E gli auspici dei giovani fan di Lennon parrebbero muoversi proprio in questa direzione.
Carlandrea Adam Poli