Movida: arriva la polizia municipale, momenti di tensione tra i locali di via Settesoldi

Con la bella stagione tornano anche i problemi legati alla Movida. Ieri sera, venerdì 10 giugno, poco dopo le 23, la polizia municipale è arrivata in una via Settesoldi gremita di persone per misurare la distanza tra i tavoli che sono stati sistemati ai lati della strada dai quattro locali presenti: Fiaschemberg, Gradisca, I'salottino e Kaldi's Kafe. Gli avventori non hanno gradito e hanno iniziato a fischiare i due agenti. Qualcuno li ha invitati ad andare a cercare i veri problemi altrove. Pochi minuti dopo, sono andati via. I titolari delle attività non hanno gradito la visita. "Sembra che per il Comune il problema di Prato si sia noi. – afferma Paolo Colzi di Fiaschemberg – E'evidente che si preferisca una piazza deserta dove ci si accoltella e si spaccia, come piazza Duomo, a un angolo di centro pieno di vita, strappato al degrado e al deserto". E ancora presto per dire se scatteranno le sanzioni. In passato non sono mancate, 180 euro l'una. Due i fatti che potrebbero essere contestati: il mancato rispetto della distanza dei tavoli dal bordo strada che di fatto blocca il passaggio delle auto, e la mancanza del rinnovo del permesso per sistemare tavoli e sedie sulla strada. "È da un mese che ho presentato domanda a Sori – racconta Fausto Bagattini, titolare del Kaldi's Kafe – sono partito per tempo per riuscire a ottenere il via libera prima della scadenza del precedente ma per un motivo o per un altro siamo ancora in attesa". Per evitare continue polemiche con i residenti e i problemi di transito delle auto, sarà presto presentata una proposta al Comune da parte degli stessi locali: pedonalizzare via Settesoldi, almeno nel primo tratto e solo per le ore serali.
Sulla questione il consigliere di Prato con Cenni, Antonio Longo ha presentato un' interrogazione: "Durante le ore serali non di certo è quella la parte del centro che presenta problemi, anzi, mi pare di poter dire con ragionevolezza che se le forze impiegate ieri sera fossero state demandate ad eseguire controlli in zone vicine, ma di frequentazioni di tutt'altro genere, sarebbe stato sicuramente meglio".