74
Riproduzione vietata
Commozione in città per la morte di monsignor Eligio Francioni (vedi articolo), per 34 anni vicario generale della diocesi e sacerdote molto amato
e conosciuto, fin dai tempi in cui era parroco a Iolo. Dalle 14 di oggi il Duomo, dove è stata allestita la camera ardente, è stato affollato di gente venuta a dare l’ultimo saluto al prelato. Tantissimi i messaggi di cordoglio da parte del mondo politico e sociale cittadino. Appresa la notizia della scomparsa di monsignor Eligio Francioni, il sindaco Roberto Cenni ha espresso dolore e la commozione. “Monsignor Francioni – dice il sindaco – è stato un pratese profondamente legato alla sua città. Un uomo buono e mite, instancabile e attento conoscitore della Chiesa pratese e della Diocesi, oltre che un prezioso testimone della vita della nostra città.Certamente per oltre mezzo secolo una delle figure pubbliche più importanti della scena pratese e non solo. La scomparsa di monsignor Francioni è una grave perdita pertanto non solo per la Diocesi ma per la città tutta”. L’amministrazione comunale parteciperà alle esequie di monsignor Eligio Francioni con il Gonfalone della Città di Prato.Dopo aver appreso della morte del vicario monsignor Eligio Francioni il presidente Lamberto Gestri ha invece inviato un commosso messaggio al vescovo Gastone Simoni: “La morte di monsignor Francioni – vi si legge – colpisce, insieme alla Chiesa locale, l’intera comunità pratese. La Diocesi di Prato perde un sacerdote buono, rigoroso nella fede e nella dirittura morale, al tempo stesso mite e affettuoso nell’incontro con le persone. Monsignor Francioni era il testimone di una Chiesa autentica che cammina con la gente e che, senza clamori, condivide preoccupazioni e speranze delle donne e degli uomini che vivono nella nostra terra. Io personalmente sento di aver perso una amico che, con grande discrezione, mi ha sempre onorato della sua vicinanza e dei suoi consigli”.Anche il sindaco di Montemurlo, Mauro Lorenzini, a nome di tutta l’amministrazione comunale, ha voluto esprimere le proprie condoglianze per la scomparsa questa mattina del Vicario generale della Diocesi di Prato monsignor Eligio Francioni. “Don Eligio era nato a Montemurlo – dice Lorenzini – e più precisamente a Javello ed era solito frequentare la casa dei miei nonni paterni che vivevano a Cicignano, quando io ero poco più che un bambino. Di lui conservo, quindi, un ricordo del tutto privato e familiare. Don Francioni era molto legato al territorio di Montemurlo e tutte le volte che ci incontravamo s’informava con sincera premura della vita della sua comunità d’origine, dimostrando un’attenzione e una sensibilità straordinarie: qualità oggi molto rare.” Mercoledì 28 settembre il sindaco parteciperà in forma ufficiale alle esequie di Don Francioni che si terranno nel Duomo di Prato.Commosso anche il ricordo del capogruppo del Pd in consiglio comunale, Massimo Carlesi: “Prima da parroco e poi, per tanti anni, quale vicario generale della Diocesi di Prato – dice – monsignor Eligio Francioni ha mostrato doti umane e capacità notevoli che lo hanno reso interprete attento e scrupoloso di diversi periodi storici vissuti dalla nostra città. Nel suo ruolo di vicario, ha contribuito in forma e misura fondamentali alla crescita della Diocesi e delle sue attività pastorali. Come uomo e come prete ha saputo sempre rimanere vicino alle persone, a cominciare da quelle più deboli e in difficoltà, anche quando, divenuto vicario, è riuscito al tempo stesso a rapportarsi alle istituzioni in maniera aperta, franca e intelligente”.Forte cordoglio per la morte di monsignor Eligio Francioni viene espresso anche dalla Lega Nord Toscana. L’onorevole Claudio Morganti lo definisce come «un vero pratese e un degno testimone della parola di Cristo. Alla famiglia e a tutta la Diocesi di Prato vanno le mie condoglianze». “Con la morte di monsignor Eligio Francioni – dice il presidente del Csi Daniele Paoletti – se ne va un amico del Centro Sportivo Italiano, sempre pronto nell’intervenire con la sua parola e con le sue azioni, a vantaggio dell’intera pastorale diocesana, a fianco della nostra associazione. Ricordo i congressi, le iniziative, i momenti ai quali egli ha preso parte insieme a noi e ai quali, con il suo sostegno e la sua presenza, abbiamo dato vita. Desidero ringraziarlo, unendomi al dolore dell’intera Chiesa pratese, a nome mio e di tutta la nostra associazione”. Infine il ricordo commosso dei componenti del Comitato provinciale Area pratese che ricordano monsignor Eligio Francioni come grande amico e sostenitore delle iniziative a favore dell’ottenimento e della valorizzazione della Provincia di Prato.

Riproduzione vietata