Dopo gli allagamenti di luglio e del settembre scorso della zona industriale di Oste e Santorezzo, prosegue l'attività di controllo sulla rete fognaria, fortemente voluta dall'amministrazione comunale per individuarne le cause ed intervenire rapidamente. Stamattina i tecnici di Pubbliacqua hanno iniziato le video ispezioni della rete fognaria in particolar modo nella zona di via Puccini, in corrispondenza dei sifoni sotto l'alveo del torrente Agna e in via Scarpettini. L'obbiettivo è quello d'individuare qual è la criticità che fa andare in pressione le fognature della zona, che così non riescono più a ricevere l'acqua delle caditoie.
“ E' vero che il clima sta cambiando e che assistiamo a fenomeni sempre più intensi e repentini, ma prima di spendere soldi pubblici vogliamo capire con certezza cos'è che non sta funzionando, dov'è la strozzatura nel sistema fognario e gestire bene questi nuovi fenomeni metereologici.- spiega il sindaco Lorenzini – Vogliamo mettere in sicurezza tutta la zona interessata dagli allagamenti e lo vogliamo fare con celerità. Per questo abbiamo già avuto due incontri con i vertici di Pubbliacqua, ai quali abbiamo chiesto impegni precisi”. Alla fine del mese di ottobre, anche in base ai risultati delle video ispezioni, Pubbliacqua consegnerà al Comune uno studio definitivo, che sarà trasmesso al Consorzio Medio Valdarno, con il quale sarà elaborata una strategia d'intervento. “L'attenzione è massima e stiamo facendo di tutto per individuare quanto prima le cause degli allagamenti- conclude l'assessore ai lavori pubblici, Simone Calamai, che in prima persona, insieme al sindaco, ha seguito per tutto il giorno le video ispezioni della rete fognaria – Non ci possiamo permettere ad ogni pioggia di andare sott'acqua”. Un impegno concreto del Comune di Montemurlo, che vuole dare una risposta alle imprese e alle famiglie che, a causa degli allagamenti, hanno subito danni e disagi.
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