Torna l’orario provvisorio, fino al 30 ottobre, al Marconi per far fronte alle numerose assenze dei docenti impegnati nelle prove del concorso per la stabilizzazione dei precari che partirà domani, 22 ottobre. All’istituto Marco Polo, invece gli alunni avranno un’ora in meno di lezioni per alcune settimane visto che due terzi degli insegnanti sono precari come del resto al Gramsci Keynes, ma questa volta perché l’istituto, insieme al Datini e alle Filippo Mazzei di Poggio a Caiano, è sede d’esame e quindi il dirigente scolastico. Il dirigente Stefano Pollini, quindi, ha deciso di far entrare a orari differenziati gli alunni e i partecipanti al concorso in modo da evitare affollamenti.
Alle Convenevole, invece, sono una decina gli insegnanti di sostegno che parteciperanno al concorso e saranno sostituiti dai colleghi, all’istituto Mascagni sarà utilizzato il “monte ore” accumulato all’inizio dell’anno, quindi i docenti “restituiranno” le ore che gli erano state prestate. Una ventina, soltanto sette quelli di matematica, quelli che si assenteranno al liceo Rodari e al Cicognini e anche qui sarà utilizzato il personale interno per coprire le ore mancanti, eccezione per due classi che la prossima settimana entreranno un’ ora dopo e usciranno una prima. Al Datini, con la didattica integrata a turno che prevede tre giorni a scuola e due in classe, non ci sono problemi di sostituzione nonostante i tanti docenti precari che parteciperanno al concorso. Lezioni garantite anche al Dagomari utilizzando il personale interno.
Intanto si stanno organizzando anche gli insegnanti che parteciperanno al concorso, i più fortunati avranno come sede Firenze o Pistoia per altri invece il viaggio è più lungo, addirittura in Campania per chi insegna musica ai licei, per francese, spagnolo e tedesco la sede è in Lazio. “Questi spostamenti – commenta Filomena Di santo – ci preoccupano in un momento delicato come questo dove i contagi stanno aumentando di giorno in giorno. Gli insegnati poi torneranno in classe e speriamo che non si siano ammalati nel frattempo e non si verifichino focolai nelel scuole”.
Intanto cresce anche il malcontento dei precari “Quando il vice ministro Ascani il 5 settembre è venuto a Prato- spiegano dal comitato precari di Prato – in un incontro nella sede del Pd ci aveva assicurato che per chi era in quarantena anche preventiva ci sarebbe state le prove supplettive Di fatto questo non è avvenuto”.
Modifiche agli orari scolastici per la mancanza di docenti impegnati nel concorso
Al Marconi fino al 30 ottobre si torna al provvisorio, problemi anche alle Marco Polo dove sono molti gli insegnanti che parteciperanno alle selezioni. Al Gramsci Keynes, sede di concorso, si entra un'ora dopo per evitare l'affollamento
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