Una messa celebrata alle 18 di oggi, giovedì 27 agosto, nella chiesa di San Domenico: così la Diocesi ricorda don Luigi Provenzi, il parroco di 79 anni morto ieri al Centro ustioni di Pisa dove era ricoverato da sabato per le ferite riportate in seguito alla caduta sul fuoco acceso per bruciare gli sfalci della ripulitura del giardino del chiostro. A celebrare la messa il vicario don Nedo Mannucci, subito vicino ai parrocchiani di don Luigi, arrivato in San Domenico nel 2007, parroco accanto all'amico don Pierluigi Milesi scomparso lo scorso anno.
Non ci sono ancora notizie sulla data del funerale. La procura ha aperto un fascicolo su quanto accaduto: solo una formalità tanto che non è stata disposta l'autopsia né nessun altro accertamento in seguito alla morte.
Un'agonia, quella di don Luigi Provenzi, durata quattro giorni: troppo gravi le ustioni riportate sull'ottanta per cento del corpo. A soccorrere il sacerdote è stata la nipote, arrivata in San Domenico per una visita. Il parroco era riverso sul fuoco, con la testa sui tizzoni ardenti, ancora cosciente. Secondo la ricostruzione, don Luigi Provenzi sarebbe caduto a causa di un malore e invano avrebbe tentato di rialzarsi. A poco è servita la corsa in ospedale dove il sacerdote era arrivato con un infarto in corso e per questo sottoposto ad un intervento chirurgico prima del trasferimento in elicottero al Centro ustioni.
Il vescovo Giovanni Nerbini è stato tra i primi, ieri sera, ad apprendere la notizia. Attualmente è fuori città, pronto a rientrare nel momento in cui la salma di don Provenzi sarà riportata a Prato per l'ultimo saluto.
Era molto conosciuto e benvoluto don Luigi Provenzi. Originario della provincia di Brescia, era arrivato a Prato a metà degli anni '60, poco più che ventenne, per entrare a far parte del Seminario degli adulti voluto dall'allora vescovo Pietro Fiordelli. Fu ordinato prete nel 1972 e nominato vicerettore del Seminario. Nel 1976 dette vita alla nuova parrocchia dei Santi Martiri dove rimase per 30 anni fino alla nomina di viceparroco della Cattedrale e, nel 2007, parroco di San Domenico.
Profondo cordoglio nella Chiesa di Prato della quale don Provenzi è stato uno dei sacerdoti più attivi e presenti. Un messaggio di vicinanza alla Diocesi e alla famiglia del prete è stato inviato dall'amministrazione comunale di Prato.