Maxi controllo in via Rossini, Mazzoni (Pdl): “Non ci saranno più enclave di illegalità”

Soddisfazione per il blitz di oggi nella Chinatown pratese da parte di Riccardo Mazzoni, coordinatore provinciale del Pdl. “Questo dimostra che lo Stato ha deciso di far sentire con forza la sua presenza in una zona da troppi anni enclave di illegalità e di immigrazione clandestina – afferma il parlamentare pratese -. Finalmente si manifesta una piena e comune volontà da parte del governo nazionale e della giunta comunale di far rispettare la legge, e i continui controlli messi in atto da sei mesi ad oggi stanno dando risultati che finora erano mancati, ponendo così le condizioni per stroncare il circuito della concorrenza sleale e del lavoro nero, precondizione indispensabile per una reale integrazione. E’ stata, quella di oggi, la risposta più appropriata alla richiesta interessata del console cinese di Firenze, di una moratoria per le aziende cinesi. La moratoria, in effetti, i cinesi di Prato l’hanno già avuta, ed è durata venti anni, causando solo, però, un aumento esponenziale dell’illegalità e del numero dei clandestini. Quella tracciata in questi mesi è dunque una strada senza ritorno, perché senza piena legalità non c’è possibilità di sviluppo. Il Pdl pratese ringrazia le forze dell’ordine per il loro strenuo e costante impegno nella lotta all’illegalità”.