79
Riproduzione vietata
"Papà sta meglio e reagisce alle cure. Spero di poter tornare a casa all'inizio dell'autunno ma non c'è ancora niente di certo". Lo ha detto questo pomeriggio Martina Giangrande, la figlia del maresciallo Giuseppe rimasto ferito nell'aprile 2013 nell’attentato a Palazzo Chigi e ora ricoverato in una clinica specializzata a Imola, subito dopo aver ricevuto gli annulli filatelici dedicati al 200°anniversario di fondazione dell’Arma da parte del ministero per lo Sviluppo economico che ha incaricato della consegna il sindaco Matteo Biffoni. Presenti il generale toscano Alberto Mosca e il comandante provinciale dei carabinieri di Prato Gabriele Stifanelli a cui è stato consegnato un altro plico con gli stessi annulli filatelici che celebrano l'importante anniversario. Un omaggio in segno di gratitudine per quanto è stato fatto per la città e per il Paese, come ha detto il sindaco Biffoni: «Si tratta di un piccolo dono a testimonianza del ringraziamento e dell'affetto che ci legano a chi ha messo a disposizione la propria vita per la nazione intera, incarnando i valori e lo spirito che animano i Carabinieri, e il Comando pratese per l'opera che compie ogni giorno per la città».

Martina è tornata a Prato solo per poche ore proprio per ricevere il riconoscimento del governo italiano. Già domani mattina sarà a Imola e porterà al padre i quattro speciali francobolli e l'annullo filatelico celebrativo: "Lo sa già ed è molto contento – afferma Martina – quando ci sono queste dimostrazione di affetto e questi riconoscimenti gli fa sempre piacere. Ci vuole un pò di pazienza. Facciamo un passo avanti e tre indietro, poi due avanti e uno indietro. E' un pò un gioco della fune, ma ora sembra che il binario sia quello giusto. La fisioterapia sembra funzionare ma molto dipende da come papà reagisce alle cure. Ferragosto lo trascorreremo in clinica. Spero per fine settembre o i primi di ottobre di poter tornare a casa ma su questo i medici non si sono ancora espressi."
E.B.
Riproduzione vietata
Edizioni locali: Prato