Sono iniziati oggi, con due giorni di anticipo rispetto al previsto, i lavori di rimozione delle pietre del tratto di antiche mura a Porta Leone, crollato giovedì 5 marzo a causa delle raffiche di vento. I macchinari speciali, necessari per questo tipo d'intervento, si sono resi disponibili già da stamani e così l'operazione che a breve porterà al ripristino delle mura, ha potuto prendere il via. Per liberare via della Misericordia dalle macerie ci vorrà qualche giorno per cui la strada resterà chiusa.
Mattinata di lavori anche alla scuola materna del Campino, in zona Passerella , per spostare l’albero che si è rotto alla base del tronco e si è appoggiato al tetto. Con una gru, le squadra del Comune hanno sollevato la pianta mentre altre squadre hanno iniziato le operazioni per tagliarlo a pezzi. Una corsa contro il tempo che si è conclusa nel primo pomeriggio. Dunque anche la materna Il Campino riaprirà i battenti lunedì 9 marzo.
Quanto agli studenti del Dagomari, scuola scoperchiata dal vento, le lezioni riprenderanno martedì 10 marzo nelle ore pomeridiane all'istituto Gramsci Keynes, sempre in via Reggiana. La Provincia ha raggiunto un accordo con la preside. Fino a venerdi. Nella giornata di lunedì verranno definiti tutti i particolari organizzativi per lo svolgimento delle lezioni che avranno inizio alle 14,30 e termineranno alle 19,30. Gli studenti del Dagomari potranno trovare tutte le informazioni sul sito della scuola: http://www.itesdagomari.it/. Intanto la Provincia provvederà a intervenire sul tetto dell'edificio con lavori in somma urgenza. Dopo la prima fase di sgombero dei materiali caduti e danneggiati, che durerà circa una settimana, si potrà procedere al ripristino della copertura su tutta la struttura, che ha la forma di una elle, del Dagomari. Nel frattempo i ragazzi potranno tornare a scuola perché il cantiere avrà un accesso autonomo e sarà compatibile con l'attività scolastica. Quanto al Convitto Cicognini (non di competenza della Provincia) lunedì l'attività didattica resterà sospesa per consentire alcuni interventi di manutenzione.
Almeno per la prossima settimana le palestre dell'intero polo di via Reggiana non potranno essere utilizzate. La situazione peggiore è quella della palestra del Datini, dove si è scoperchiata una parte del tetto.
Distretti sanitari, riaperture e chiusure. Il distretto Prato Nord di via Giubilei sarà riaperto lunedì così come la farmaceutica territoriale che da lunedì sarà nuovamente operativa. Il centro di Prevenzione oncologica di Porta Leone riaprirà lunedì mattina. Il poliambulatorio Giovannini invece non potrà essere riaperto lunedì 9 marzo a causa dei danni subiti al tetto.
Aree verdi off limits. Resta in vigore l'ordinanza che vieta l'accesso in tutte le aree verdi. Il Comune, a questo proposito, chiede la collaborazione di tutti per la salvaguardia della pubblica incolumità: nessuno deve recarsi in giardini o parchi perché ci sono molti alberi a rischio caduta ed è estremamente pericoloso. Ci vorranno giorni perché siano portati a termine tutti gli interventi urgenti da fare.
Stato d’emergenza e richiesta danni. – Con il decreto 41 del presidente della Giunta regionale Enrico Rossi ha dichiarato lo stato di emergenza sul territorio regionale toscano per gli eccezionali eventi atmosferici di giovedì. Prima di procedere al riconoscimento del contributo per i danni è necessario effettuare la loro quantificazione: per questo è importante che i cittadini che hanno subito danni presentino tutta la relativa documentazione con foto, fatture di lavori eseguiti e scontrini all’Urp Multiente del Comune in piazza del Comune, già a partire dalla prossima settimana. Entro 15 giorni lo step successivo della procedura che riguarderà il riconoscimento del danno, con la compilazione della modulistica fornita dalla Regione Toscana e scaricabile sia dal sito della Protezione Civile che da quello del Comune di Prato. Sarà poi la Regione a stabilire la percentuale di copertura del danno e a liquidarlo.
Continua incessante l'opera di vigili del fuoco, protezione civile e di decine di decine di volontari.
Grazie a tutti i volontari della @protezionecivileprato che ci stanno aiutando #forzaprato pic.twitter.com/cs5gBKXb6X
— Matteo Biffoni (@MattBiff) 7 Marzo 2015
Intanto prosegue incessante il lavoro dei vigili del fuoco per far fronte alle valanga di richieste d'intervento che solo ieri, venerdì 6 marzo, ammontavano a oltre 700. Tra le operazioni più delicate guidate dai vigili del fuoco la sistemazione dell'edicola in via Pistoiese, in località Mazzone che giovedì scorso si era ribaltata a causa delle forti raffiche di vento . Una squadra con l'ausilio dell'autogru ha provveduto a riposizionare il chiosco nella posizione originale.

In accordo con l'assessorato all'Ambiente, la sede di Asm Prato e il centro raccolta di Montemurlo resteranno aperti oggi sabato 7 marzo e domani domenica 8 marzo per la distribuzione del kit gratuito di rimozione in sicurezza dei materiali in eternit da aree private, corti e giardini. Saranno aperti sia gli uffici che la portineria ed è stato attivato un numero telefonico ad hoc per informazioni e segnalazioni: 0574/874651, attivo fino alle 20.30 di oggi è dalle 8.30 alle 18 di domani. Da lunedì 9 marzo tornerà attivo il numero 0574/7081. Lo smaltimento dei materiali in amianto rimossi è a pagamento, ma potrà essere richiesto il rimborso della spesa sostenuta.
Via di Viaccia a Narnali rimarrà chiusa al transito a causa di materiali pericolanti sul tetto di una casa che oggi, per via del forte vento che continua a soffiare, non è possibile rimuovere. L'intervento è comunque già stato segnalato è messo in elenco dai Vigili del Fuoco, al lavoro anche oggi e domani per smaltire le richieste in ordine di priorità. Fino a che la situazione non sarà in sicurezza comunque la strada non sarà ovviamente riaperta
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