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Dopo una breve malattia, si è spento il professor Mario Marella, figura di spicco dello sport pratese e di quello nazionale. Negli anni settanta Marella è stato il primo direttore del Centro Giovanile di Formazione Sportiva di Prato. Con le sue grandi capacità contribuì alla nascita ed al potenziamento del Cgfs. Mentore e guida di tanti attuali insegnanti di educazione fisica ed esponenti del mondo sportivo cittadino, introdusse all’interno del Cgfs quel settore sanitario che oggi è rappresentato dalla Fondazione crida e, soprattutto, dette un grande impulso all’attività di recupero e sostegno per i soggetti diversamente abili, facendo diventare questo comparto un’eccellenza in campo nazionale ancora oggi imitata da molti.
La sua attività non si limitò a questa esperienza fondamentale per la città di Prato, è stato infatti docente della Scuola dello Sport del Coni, responsabile dell’area metodologica della Federazione italiana Gioco Calcio, per la quale ha diretto a Coverciano il laboratorio per la valutazione funzionale dei calciatori. "E’ stato un maestro per tutti e, fin da ultimo, ha continuato ad insegnare al corso di laurea in Scienze motorie dell’Università di Firenze – mettono in luce Beatrice Becheri attuale direttore del Cgfs e Umberto Spinelli presidente di Crida – trasmettendo ai propri studenti conoscenze, esperienza e soprattutto la sua passione. I funerali si terranno domani domenica 22 dicembre alle 15 alla chiesa de La Querce.
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