Non persone ma lumini in piazza delle Carceri per protestare contro il Dpcm che impone pesanti restrizioni a ristoratori, mondo dello sport e della cultura. Un flash mob organizzato per venerdì 30 ottobre alle 18,30 da Claudio Belgiorno, Claudiu Stanasel e Leonardo Soldi, in veste di cittadini e non di consiglieri di Fdi e Lega, per dimostrare solidarietà a ristoratori, gestori di cinema, esponenti della cultura titolari di palestre e a chi gestisce le piscine.
“Quando la città si spegne – ha spiegato Belgiorno – noi accenderemo i nostri lumini con il nome dell’attività o del gestore. Un modo per protestare, ma nel rispetto delle regole”. La manifestazione è apartitica e prevede anche la testimonianza di alcuni imprenditori che parleranno direttamente dalla piazza e saranno collegati sulla pagina facebook dell’evento. “La proposta – spiega Stanasel – è stata lanciata ieri e abbiamo già 500 adesioni, abbiamo esteso l’invito anche alle associazioni di categoria dei settori interessati”.
Tre le modalità di partecipazione: con la consegna del lumino direttamente agli organizzatori dalle 15 alle 18, contattando i numeri 3489106873 (Belgiorno), 3492744180 (Soldi) o 3468439315 (Stanasel) oppure inviando un messaggio alla pagina facebook dedicata all’evento.
“Abbiamo preso ispirazione dall’Ostensione speciale del 19 marzo- spiega Soldi – quando la piazza del Duomo era vuota, ma tutti abbiamo assistito all’evento guardando le dirette. Vorremmo che ci fosse un lumino in piazza anche per i teatri e i cinema, l’altro settore insieme allo sport gravemente colpito dalla decisione del Governo”.
Intanto questa sera alle 18 i i gestori del bar Bacchino di piazza delle Carceri organizzano un sit in di protesta contro il Dpcm del governo Conte: i locali rimarranno illuminati con le porte chiuse mentre i dipendenti resteranno davanti alla porta.
