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Oggi è il primo giorno dell’impiego dei militari a Prato, ma le polemiche non si fermano. Dal fronte del centrosinistra, che già un anno fa bocciò la possibilità di avere i soldati a Prato, arrivano dure critiche al provvedimento. Il deputato pratese del Pd, Andrea Lulli, e il capogruppo dell’opposizione in consiglio comunale Massimo Carlesi, bocciano senza mezzi termini la scelta di impiegare l’esercito. Lulli spiega che farà un’interrogazione parlamentare per sapere qual è il costo economico della missione. Chiede anche chiarimenti sulle regole d’ingaggio dei militari. Carlesi chiarisce di non avere nulla contro le persone dei militari, ma ritiene che non siano utili per risolvere i problemi di Prato. Il capogruppo del Pd spiega che la città è afflitta da infiltrazioni criminali, favorite dalla forte crisi, dal fenomeno dell’usura e da altri problemi che richiedono personale specializzato e non soldati. La scelta di ricorrere all’esercito, quindi, per Carlesi è una mossa di mera propaganda politica.
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