Da domenica sera, 10 agosto, Alessandro Logli, capogruppo della lista civica "La città per noi", denuncia sulla sua pagina facebook una grossa perdita d'acqua che ha letteralmente invaso e allagato via Santo Stefano nei pressi di Luicciana.
"Le segnalazioni a Publiacqua non sono partite soltanto da me- spiega Logli – sono state più di una. Alcuni operai incaricati sono venuti a segnare di rosso l'orgine della perdita ma ancora nessun intervento per risanare il tubo rotto". Da domenica quindi l'acqua sgorga senza sosta a Cantagallo. Non è però l'unico problema di natura idrica della zona. "Da mesi ormai tra i boschi il tubo che alimenta il rifornimento d'acqua a Luicciana è scoperto e a rischio danneggiamento". Intemperie, vandalismo, o qualsiasi altra ipotetica ragione ne causasse una rottura, lascerebbe senz'acqua più di 400 persone.
Ancora più grave. Di questa situazione precaria è a conoscenza anche il responsabile di zona di Publiacqua. "Nel mese di novembre scorso (2013) ho denunciato la situazione ai carabinieri – continua Logli – perchè tanto se non mi fossi mosso con una denuncia niente sarebbe cambiato. Il responsabile di zona mi disse che essendo in pieno inverno aveva le mani legate ma mi aveva promesso un intervento risolutivo per questa primavera". Intervento che non c'è stato. Il tubo è ancora lì e per la popolazione si è creato un nuovo problema: con il trattore sul tubo guai a passarci rischiando di rendersi responsabili della rottura tanto scongiurata, ma l'inverno sta arrivando e in molti a Luicciana avrebbero esigenza di rifornire di legname le proprie riserve. Ma diventa impossibile farlo senza potersi servire di un mezzo. "Essendo consigliere a Cantagallo ho fatto presente al Comune il mancato intervento promesso, adesso c'è il problema della perdita in via Santo Stefano e più volte abbiamo sollecitato un intervento di Publiacqua". Per la serie: qualcuno faccia qualcosa. In fretta.
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