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Una lettera accorata al ministro dell’Economia Tremonti affinché apra al più presto un confronto con il Tavolo del distretto. A una settimana dalla grande manifestazione “Prato non deve chiudere” e dopo aver incassato non poche attenzioni e prese di posizione a favore, il Tavolo di distretto pratese punta direttamente al Governo interpellando, tramite il presidente della Provincia Massimo Logli, il massimo responsabile della politica economica.”Gentile ministro Tremonti – scrive Logli – la consapevolezza della Provincia, dei Comuni e delle forze economiche e sociali del distretto pratese circa l’emergenza riguardante gli ammortizzatori sociali destinati ai lavoratori e il credito per le imprese vedo – dai mezzi di informazione di oggi – che è diventata anche la sua. Era ora che il Governo si attivasse su misure straordinarie per questo tipo di interventi”.”Il tavolo di distretto coordinato dalla Provincia – prosegue la missiva – dove tutti insieme lavorano istituzioni, forze economiche e sociali, ha messo da tempo in evidenza la necessità di affrontare in tempi rapidi e senza tentennamenti queste priorità. Purtroppo dal Governo non sono arrivate ancora risposte. Al Governo, non da ora, abbiamo chiesto di aprire un confronto su una piattaforma che si pronuncia proprio in questa direzione ed è frutto di un’intesa ampia di tutti gli attori del distretto. Le nostre strategie sono in piena sintonia con quello che lei ha affermato ieri parlando di un 2009 difficilissimo. La nostra manifestazione di sabato scorso è stata voluta da un’intera comunità che, senza polemiche strumentali, vuole affermare che la crisi si supera salvaguardando le aziende del territorio e i lavoratori. A Prato amministrazioni locali, industriali, artigiani, sindacati con i lavoratori, sono tutti convinti che la battaglia da vincere sia questa. Le chiedo pertanto di intraprendere un’azione concreta perché il dialogo con il Governo, chiesto dalle amministrazioni locali e dalle forze economiche e sociali pratesi, si possa finalmente aprire”.