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Nessun accorpamento nell'anno scolastico 2024/25 per gli istituti comprensivi Marco Polo di Prato e Pertini di Vernio: la giunta regionale ha deliberato, su proposta dell' assessore Alessandra Nardini, di lasciare invariato a 470 il numero degli istituti comprensivi regionali, stoppando di fatto la richiesta da parte del Governo di accorparne quindici. Resta aperta la possibilità di riunire solo in caso di proposte provenienti dai territori stessi o di scorporo dei plessi da un istituto scolastico ad un altro.
"La Regione – ha spiegato Ilaria Santi presidente della conferenza interzonale – ha ascoltato le richieste dei territori la nostra provincia ha sempre presentato richieste reali, che vengono dai dirigenti scolastici e dalle famiglie, partendo da dati oggettivi. Ricordo ad esempio la richiesta per lc Gandhi di una sezione in più di tempo pieno o tutto il percorso fatto dal Comune di Vernio per la realizzazione del progetto 0/6. Gli accorpamenti previsti dal Ministero avrebbero creato istituti comprensivi ingestibili per numero di studenti " . Soddisfatto anche Alessandro Storai assessore all' istruzione del Comune di Vernio: "Sono moderatamente ottimista, il nostro è un territorio particolare e per questo spero che anche nel caso il Ministero imponga l'accorpamento appellandosi alla Finanziaria, venga tenuto in considerazione che per raggiungere Vaiano da Montepiano ci sono 25 Km, una distanza improponibile". Una delle proposte era infatti di unire l'C Bartolini con quello che raggruppa gli 8 plessi di Vernio.
"La Regione – ha spiegato Ilaria Santi presidente della conferenza interzonale – ha ascoltato le richieste dei territori la nostra provincia ha sempre presentato richieste reali, che vengono dai dirigenti scolastici e dalle famiglie, partendo da dati oggettivi. Ricordo ad esempio la richiesta per lc Gandhi di una sezione in più di tempo pieno o tutto il percorso fatto dal Comune di Vernio per la realizzazione del progetto 0/6. Gli accorpamenti previsti dal Ministero avrebbero creato istituti comprensivi ingestibili per numero di studenti " . Soddisfatto anche Alessandro Storai assessore all' istruzione del Comune di Vernio: "Sono moderatamente ottimista, il nostro è un territorio particolare e per questo spero che anche nel caso il Ministero imponga l'accorpamento appellandosi alla Finanziaria, venga tenuto in considerazione che per raggiungere Vaiano da Montepiano ci sono 25 Km, una distanza improponibile". Una delle proposte era infatti di unire l'C Bartolini con quello che raggruppa gli 8 plessi di Vernio.
La delibera rappresenta un ulteriore passaggio del percorso intrapreso dalla Toscana per contrastare le scelte del governo . A febbraio scorso infatti risale il ricorso alla Corte Costituzionale contro le norme sulla rete scolastica contenute nella legge di bilancio (l’udienza è attesa per il prossimo novembre) per violazione dei principi costituzionali che assegnano alle Regioni la competenza sulla rete scolastica. Poi l’espressione del parere contrario sia in Commissione istruzione della Conferenza delle Regioni sia in sede di Conferenza Stato-Regioni "Per la Toscana che negli anni si è impegnata a dimensionare correttamente, a realizzare i comprensivi per garantire la continuità verticale dal punto di vista pedagogico e organizzativo, – spiega l'assessore regionale Alessandra Nardini – tagliare adesso significa produrre effetti negativi dal punto di vista delle ricadute educative e occupazionali. Procederemo agli accorpamenti solo su richiesta dei territori".
Intanto sono stati assegnati i cinque posti in deroga, seconda tranche, per i collaboratori scolastici suddivisi fra vari plessi, partendo da quelli in maggiore difficoltà. "E' una grande amarezza – ha spiega Filomena Di Santo segretaria Flc Cgil – utilizzare il criterio di chi ha più bisogno perchè non abbiamo dato risposta alle richieste di tutte le scuole. Continueremo le nostre battaglie". Le scuole a cui sono stati assegnati i collaboratori scolastici, con orario spezzettato, sono L' IC Pertini di Vernio, il Gandhi, Margherita Hack, Pacetti, Mazzei, Pier Cironi, Primo Levi , Pontormo e Puddu. Mentre gli amministrativi sono stati assegnati al Copernico, al Livi e al Gramsci Keynes.
"Abbiamo cercato di aiutare le scuole in maggiore difficoltà per quanto riguarda il personale Ata – spiega Nicola Neri dirigente ufficio scolastico provinciale , vito che le assegnazioni erano insufficienti. Mentre per le supplenze rispetto al passato anno il sistema è stato corretto e quindi ha funzionato meglio".
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