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L’emergenza sanitaria non ferma la tradizione del presepe: a Migliana ne sono stati allestiti 26


Ogni angolo del borgo ospita un presepe. Una collezione che rappresenta una vecchia usanza che ogni anno mobilita tutte le famiglie del paese


Redazione


Anche quest’anno a Migliana, frazione del Comune di Cantagallo, si rinnova la tradizione dei presepi, caratterizzato da una grande partecipazione delle famiglie che da decenni custodiscono paesaggi e statuine.
“È un messaggio positivo e forte quello che arriva dalle famiglie di Migliana, in un 2020 che si chiude con tanti sacrifici e un deciso cambiamento delle abitudini il coraggio di mantenere viva una così bella tradizione merita profonda gratitudine – sottolinea Maila Grazzini, assessore alla Cultura del Comune di Cantagallo – la cultura di comunità è uno strumento fondamentale anche per uscire dalla crisi del dopo Covid”.
La tradizione del presepe a Migliana arriva infatti da lontano, da quando più di trent’anni fa, l’indimenticato padre Paolo, parroco della frazione, invitò le famiglie a realizzare delle piccole natività nella propria borgata. Da allora, nel paese arroccato a circa 600 metri di altitudine – una sorta di presepe naturale – ogni anno la piccola comunità di Migliana ha perpetuato il gesto, legato peraltro alla forte spiritualità che storicamente contraddistingue il paese.
Da allora i presepi si sono evoluti, alcuni si sono meccanizzati, e sono cresciuti di numero. Quest’anno addirittura sono ventisei, quattro in più del 2019, inseriti in una via dei Presepi che tocca tutte le frazioni in cui è suddivisa Migliana ed è inserita, come lo scorso anno, nella rete nazionale “Terre di Presepi”.
I presepi, che sono realizzati dalle famiglie – in modalità di autogestione con il supporto della Parrocchia Santa Maria Assunta di Migliana – restano allestiti come da tradizione fino alla fine di gennaio.
La particolarità della Via dei Presepi di Migliana è che le rappresentazioni della Natività sono inserite in cornici pittoresche – fra vicoli, anfratti, finestrine – in alcuni casi realizzati con materiali di recupero o prestati dal bosco, alcuni sono meccanizzati  e multisensoriali – con fontane, cascate, fuochi, antichi mestieri, musica, versi degli animali e profumi – altri vere opere artistiche realizzate sapientemente a mano.
Percorrere la “Via dei Presepi”, in una sorta di caccia al tesoro, può rappresentare l’occasione per conoscere anche le frazioni meno frequentate e note di Migliana, di storica importanza, visto che molti edifici risalgono al medioevo (come la Chiesa Vecchia) o all’epoca del Granducato di Toscana.
Ogni presepe è numerato e la mappa dei presepi è a disposizione negli esercizi commerciali della frazione durante tutto il periodo dell’allestimento.

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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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