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I cani, tenuti al guinzaglio, potranno adesso entrare in un percorso ah hoc che lambisce il parco delle Cascine di Tavola. Dopo sei mesi di lavoro in commissione IV, è stato votato all’unanimità dal Consiglio comunale il nuovo regolamento che, per la prima volta, apre alla possibilità di fare entrare i cani all'interno delle Cascine di Tavola con un preciso percorso di sgambatura (QUI IL TESTO DELLA DELIBERA).
L'area dove sarà possibile portarli è quella con ingresso dal Ponte Manetti con un percorso lungo la Cassa espansione, Ponte a Tigliano, via Bogaia fino a via della Fattoria (in totale circa 2 km). Naturalmente i cani dovranno essere tenuti al guinzaglio e i loro bisogni dovranno essere raccolti come in tutti i giardini pubblici (nella cartina sotto il percorso indicato in rosso)

Nell’altra parte delle Cascine resterà valido il divieto d’ingresso ai cani (dall’ingresso di via Traversa il Crocifisso), con adeguata nuova cartellonistica che sarà installata all’interno del parco, dove saranno indicati i percorsi consentiti. L'obiettivo del Comune è infatti preservare la fauna selvatica delle Cascine, che potrebbe essere infastidita da cani lasciati liberi di scorrazzare in tutto il parco.
"Permane il divieto di accesso a cani e cavalli all'interno del parco delle Cascine di Tavola, zona protetta Oasi natura 2000 dove è importante tutelare la flora e la fauna esistente – sottolinea l'assessore Cristina Sanzò -. Con l'apertura del Ponte Manetti si è creata una nuova zona di accesso ed è su quello che abbiamo lavorato per definire al meglio il passaggio con animali. Abbiamo lavorato per garantire i diritti di tutti gli animali, sia di quelli che vivono nel parco sia degli animali da compagnia che passeggiano con i loro padroni".

Nell’altra parte delle Cascine resterà valido il divieto d’ingresso ai cani (dall’ingresso di via Traversa il Crocifisso), con adeguata nuova cartellonistica che sarà installata all’interno del parco, dove saranno indicati i percorsi consentiti. L'obiettivo del Comune è infatti preservare la fauna selvatica delle Cascine, che potrebbe essere infastidita da cani lasciati liberi di scorrazzare in tutto il parco.
"Permane il divieto di accesso a cani e cavalli all'interno del parco delle Cascine di Tavola, zona protetta Oasi natura 2000 dove è importante tutelare la flora e la fauna esistente – sottolinea l'assessore Cristina Sanzò -. Con l'apertura del Ponte Manetti si è creata una nuova zona di accesso ed è su quello che abbiamo lavorato per definire al meglio il passaggio con animali. Abbiamo lavorato per garantire i diritti di tutti gli animali, sia di quelli che vivono nel parco sia degli animali da compagnia che passeggiano con i loro padroni".
Inoltre il lavoro della Commissione permetterà di informare tutti i visitatori del Parco, delle specie di animali presenti al proprio interno, in quanto le Cascine di Tavola rientrano nel sistema della Regione Toscana “Natura 2000”.
Quella di aprire ai cani le Cascine di Tavola è stata la prima mozione presentata a giugno dall'appena insediato Consiglio comunale. La mozione, poi integrata nel nuovo regolamento proposto dall'assessore Cristina Sanzò, portava la firma del consigliere Claudio Belgiorno, capogruppo di Fratelli d’Italia, che commenta soddisfatto: “È stato un percorso costruttivo quello in commissione 4 – dice – che ha portato in tempi brevi a trovare un punto d’incontro tra le varie richieste dei frequentatori del parco, tra chi voleva l’ingresso dei cani e chi no. Il lavoro ha permesso di colmare un vuoto che andava avanti da circa dieci anni sul regolamento interno alle Cascine di Tavola. Dai prossimi mesi potremmo finalmente passeggiare, in una parte del parco, in compagnia dei nostri amici a quattro zampe”.
Soddisfatto anche Maurizio Calussi, presidente della Commissione IV: "Mi piace sottolineare il lavoro comune che abbiamo fatto con tutte le forze politiche – dice -. Partendo da una mozione che chiedeva di aprire indiscriminatamente l'accesso al tutto il parco, abbiamo trovato alla fine una soluzione di mediazione, proposta dalla maggioranza ma che ha trovato il consenso di tutti. Le Cascine non sono un parco come gli altri: il sito è incluso nel sistema Natura 2000 della Regione, per la presenza di una ricca fauna selvatica. E questa era da tutelare in prima istanza. Così abbiamo studiato questo percorso che, pur dando la possibilità di avere oltre due chilometri dove è possibile passeggiare con i cani al guinzaglio, si preserva l'unicità del parco e della vicina oasi di Ponte a Tigliano".
"Sono molto soddisfatta di questo risultato – afferma Patrizia Ovattoni, capogruppo della Lega – poiché siamo arrivati, con il contributo di tutti i membri partecipanti, ad una soluzione che consentirà l'ingresso dei nostri amici a 4 zampe senza, però, mettere a repentaglio la fauna selvatica".
Soddisfatto anche Maurizio Calussi, presidente della Commissione IV: "Mi piace sottolineare il lavoro comune che abbiamo fatto con tutte le forze politiche – dice -. Partendo da una mozione che chiedeva di aprire indiscriminatamente l'accesso al tutto il parco, abbiamo trovato alla fine una soluzione di mediazione, proposta dalla maggioranza ma che ha trovato il consenso di tutti. Le Cascine non sono un parco come gli altri: il sito è incluso nel sistema Natura 2000 della Regione, per la presenza di una ricca fauna selvatica. E questa era da tutelare in prima istanza. Così abbiamo studiato questo percorso che, pur dando la possibilità di avere oltre due chilometri dove è possibile passeggiare con i cani al guinzaglio, si preserva l'unicità del parco e della vicina oasi di Ponte a Tigliano".
"Sono molto soddisfatta di questo risultato – afferma Patrizia Ovattoni, capogruppo della Lega – poiché siamo arrivati, con il contributo di tutti i membri partecipanti, ad una soluzione che consentirà l'ingresso dei nostri amici a 4 zampe senza, però, mettere a repentaglio la fauna selvatica".
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