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Margherita Hack sarà al Museo di Scienze Planetarie di Prato il prossimo 13 maggio per presentare il suo ultimo libro “Libera Scienza in Libero Stato”. L’astrofisico è stata invitata da Marco Morelli, uno degli ideatori del Museo pratese e geologo della Fondazione Prato Ricerche che lo gestisce. “Ho personalmente invitato la professoressa Hack a venire a presentare a Prato il suo ultimo libro – dice – poiché ritengo che in questo momento storico e politico, più che in ogni altro degli ultimi decenni, sia importante sostenere la cultura in generale e la ricerca e la formazione scientifica in particolare. La progressiva riduzione dei finanziamenti che il governo ha attuato anche per la cultura e la ricerca scientifica infatti, può essere considerata una vera e propria sforbiciata al nostro futuro. Gran parte delle cose che ci aiutano a vivere meglio, dalle cure mediche alle tecnologie che utilizziamo in ogni momento della giornata, nascono dall’avanzamento delle conoscenze scientifiche”.”Prato, città industriale considerata a torto e troppo spesso immobile ed arroccata sul suo stesso passato – continua Morelli – ha mostrato negli anni una grande sensibilità verso la cultura e la ricerca scientifica. Dall’esperienza degli anni ’70 del Centro di Galceti per l’ambiente, a quella più recente del Museo di Scienze Planetarie-Fondazione Prato Ricerche per le scienze della Terra, dei pianeti e delle georisorse, fino al Creaf per lo sviluppo tecnologico industriale, la nostra città ha almeno provato a gettare autonomamente le basi per uno sviluppo futuro alternativo e di qualità. Mi preme sottolineare infine che io ed alcuni miei colleghi ci stiamo attivando affinché a Prato, nei prossimi mesi, possano venire altre personalità del mondo della ricerca e della cultura scientifica del nostro Paese”.