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Come era logico attendersi, la visita di Maroni a Prato e la firma del nuovo patto per Prato Sicura ha fatto esultare la Lega Nord pratese. “Sono contentissimo – ammette euforico l’eurodeputato Claudio Morganti – per come il ministro leghista Roberto Maroni abbia preso a cuore la situazione di Prato. La firma di oggi dimostra che il ministro degli Interni tiene particolarmente a questa città. E sono altresì contentissimo che tornerà entro poche settimane dimostrando un interesse mirato per i problemi particolari che affliggono Prato e provincia. Sono estremamente soddisfatto – prosegue il segretario nazionale toscano del Carroccio – per il patto che è stato firmato e per le nuove risorse che il Ministero degli Interni ci invierà. Inoltre, già il fatto che Maroni abbia promesso dei decreti ad hoc per Prato e la sua provincia a seconda di ciò che verrà fuori dal tavolo per la sicurezza, vuol dire che il ministro ha a cuore le sorti della nostra città. Dei decreti per colpire nello specifico tutti i problemi particolari di Prato”.E soddisfazione anche per l’incontro privato tra ministro ed esponenti del Carroccio pratese viene espressa dal commissario provinciale Federico Tosoni: “Nell’incontro finale riservato ai dirigenti ed ai militanti della Lega Nord – dice Tosoni – il ministro ha confermato la promessa di un incontro in veste politica nella sede provinciale del nostro movimento. Sarà nostra premura accompagnarlo a fargli fare un giro per la città, soprattutto a fare sopralluoghi in Chinatown (specialmente in via Pistoiese), in via Marengo, al Macrolotto 1 e in tutte quelle aree ad alta concentrazione di immigrazione clandestina che i cittadini pratesi ci vorranno segnalare”.