Una storia a lieto fine quella di Neri, il puledro di 18 mesi zoppo che, dalla scorsa estate vagava per la Calvana insieme ad un amico stallone. Nei prossimi giorni verrà operato e probabilmente potrà tornare a correre per la Calvana.
Dopo numerose segnalazioni, domenica 8 dicembre gli uomini della polizia provinciale, la veterinaria dell’Associazione salvaguardia e sviluppo della Calvana, Agnese Santi, e una decina di volontari lo hanno trovato a Casa Le Cave di Sofignano.
Il soccorso, a cui ha partecipato anche il vice sindaco Marco Marchi, è durato diverse ore. L’animale è stato narcotizzato in modo parziale poi è stato scortato al livello strada e trasferirlo su un carrello da cavalli su cui, però, non è riuscito a salire. A questo punto è stato necessario procedere alla narcosi totale e al trasporto alla stalla con un mezzo adeguato. Durante tutto il soccorso l’amico stallone non lo ha mai abbandonato, come se volesse fargli coraggio e controllare che tutto procedesse per bene. Adesso Neri sta molto meglio. Quando lunedì si è risvegliato si è subito rimesso in piedi e ha cominciato a mangiare.
Naturalmente è sotto terapia e ieri la zampa è stata sottoposta a radiografia e tra una decina di giorni con tutta probabilità si procederà con l’intervento della zampa anteriore destra compromessa dalla frattura del metacarpo, che dovrebbe consentire al puledro di tornare a corre.
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