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La storia di Prato narrata attraverso i segreti di una cucina più che secolare, attorno alla quale è cresciuto non solo un ristorante, ma un vero e proprio polo turistico. Si tratta del libro “La storia del ristorante Baghino” di Corrado Chiani, che sarà presentato oggi, giovedì 22 aprile (ore 17) nel salone delle feste di palazzo Vestri alla presenza dell’autore, coadiuvato da due esperti della storia locale come Franco Riccomini e Umberto Mannucci, e del direttore dell’Apt della Provincia Alberto Peruzzini.“Il ristorante Baghino è un pezzo della storia di Prato, ma al tempo stesso anche una tappa irrinunciabile della scoperta della città da parte dei visitatori – commenta Alberto Peruzzini – Un punto di forza insomma della nostra offerta turistica, legato proprio all’immagine del piatto del buon ricordo, a conferma che sulle eccellenze della tavola il nostro territorio può sempre puntare con sicurezza”.Il protagonista del libro è il ristorante Baghino, storico locale cittadino che nel 2010 compie ben 140 anni di vita, il narratore è un signore che 100 primavere le sta per festeggiare (ha già compiuto 99 anni) e che ha voluto mettere ‘nero su bianco’ i ricordi che legano la sua lunghissima vita a quella del locale. Il banco del padre in via Firenzuola (via del Pesce), dove il fondatore di Baghino, Giovanni, e poi il figlio Angiolino si rifornivano dei famosi funghi porcini dell’Alpe di Cavarzano, gli aneddoti sugli avventori della trattoria La Foresta che poi diventò appunto Baghino, grazie a una scorpacciata suina di castagne, ricostruiscono uno scenario d’epoca.Fra ricordi e foto la pubblicazione fa riemergere la storia della Prato novecentesca insieme a quella del ristorante di via dell’Accademia. Completa il volume l’omaggio di alcuni pratesi illustri, anch’essi affezionati frequentatori del locale: Franco Riccomini, Carlo Mercatanti, Giancarlo Calamai, Luciano Magnini, Roberta Betti, Luca Tassi, Umberto Mannucci, Antonio Lucchesi, Umberto Cecchi e Paolo Meoni.