Sport e integrazione con l'obiettivo di trasformare il crickt, sport nazionale in Pakistan, in un'attività per tutti, aperta a tutti. Non si parte da zero a Prato: la squadra del Barraca cricket club, composta ad oggi solo da pakistani, gioca con buoni risultati nel campionato nazionale ma ha come obiettivo, non soltanto quello di continuare la sua striscia positiva, ma anche di schierare una formazione multietnica con la presenza anche di ragazzi italiani e di altre altre nazionalità. Il presidente Ghulman Dastageer ha affidato a Notizie di Prato il suo appello: "Generalmente sono i pakistani a praticare il cricket, vorremmo che invece diventasse uno sport per tutti con ragazzi, ma anche adulti, che possono socializzare e condividere momenti di svago”.
Gli allenamenti sono già ricominciati: l'appuntamento è al parco di Galceti, il sabato, alle 15. In squadra ci sono 15 giocatori e sono due i ruoli fondamentali: battitore e lanciatore. Un gioco poco diffuso in Italia ma che ha tutte le potenzialità per diventare sport di tutti. Intanto, prima dell'emergenza sanitaria che ha costretto anche il Barraca cricket club allo stop, il presidente aveva incontrato il sindaco Matteo Biffoni per chiedere la disponibilità di un campo per gli allenamenti: "Speriamo di ottenere uno spazio più grande e strutturato in modo da fare aggregazione e anche integrazione".