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Torna a Prato il Festival Femminista, organizzato dall'associazione Ipazia con il contributo di Cesvot e il Patrocinio della Provincia e del Comune di Prato. La seconda edizione, che si svolgerà dal 1 al 29 febbraio, è dedicata a Michela Murgia, ed è organizzata in modo diffuso in varie location della città in particolare il Centro Pecci, che ospita quattro dei tredici appuntamenti in programma. Alla Sala Bianca del museo di arte contemporanea si terranno quattro talk. Il primo, sabato 3 febbraio alle ore 16,30, con il titolo “Curiamoci di noi”, sul tema di identità e diritti nel campo della medicina, con ospiti Federica Di Martino , l'Associazione fiorentina Endocare e Majid Capovani (attivista LGBTQIA+). Sarà poi la volta di “Zitte mai”, che affronterà il tema della microaggressioni sessiste e razziste nella quotidianità e come riuscire a riconoscerle e reagire. Appuntamento sabato 10 febbraio alle ore 16,30 con la giornalista Corinna De Cesare e le attiviste Federica Fabrizio e Nogaye Ndiaye. Il 17 febbraio si uniscono le forze del Centro Pecci e del centro Antiviolenza La Nara per un triplo appuntamento. Alle ore 14,30 con un laboratorio gratuito sull'educazione al rispetto per bambine e bambini dai 6 agli 8 anni, in contemporanea gli accompagnatori potranno visitare la mostra “Eccentrica” al costo di 10 euro per cui è necessaria la prenotazione chiamando la biglietteria del Centro Pecci. Sarà poi il talk “Le parole contano” a chiudere la giornata con Carolina Capria, scrittrice e attivista, Chiara Ottanelli, autrice, e Elena La Greca operatrice del Centro Antiviolenza La Nara. Sabato 24 febbraioalle ore 16,30 omaggio a Michela Murgia con una performance curata dal gruppo Purple Square e, a seguire, verrà proiettato il film “Una donna promettente” di Emerald Fennel, acquistando il biglietto direttamente alla biglietteria del cinema.
A PrismaLab nel weekend del 3 e 4 febbraio, a cura di Gioia Libera Tuttə, si terrà un corso di 6 ore sulla storia del femminismo con la giornalista Jennifer Guerra. Il corso ha un costo simbolico di soli 5 euro e richiede la prenotazione obbligatoria su EventBrite, domenica 18 febbraio alle ore 16,15 ci il talk “Palestina: donne in movimento”, presentato dall' attrice Daniela Morozzi con Federica Marri, esperta di differenze di genere, Francesca Annetti di COSPE e Laila Hassan, attivista. Venerdì 23 febbraio alle 21 sarà invece la volta del talk “È roba da uomini”, curato dalla rivista Altro Femminile e Non Una di Meno Prato con ospiti Jacopo Piampiani e Gabriele Lessi dell'Associazione LUI e Silvia Parentela dell'Associazione Fidapa.
Anche la Biblioteca Lazzerini sarà la cornice di uno degli eventi in programma, l'11 febbraio, alle ore 16,30, incontro con Azzurra Rinaldi, autrice de “Le signore non parlano di soldi”. Sarà l'occasione per parlare di emancipazione economica e potere.
Sabato 10 febbraio alle ore 14,30 si ripropone un percorso itinerante, questa volta nel centro storico di Prato a cura del Master Città di Genere dell'Università, che guiderà i partecipanti alla scoperta della genealogia della Prato delle donne.
Entra all' interno del palinsesto anche la stand up comedy, grazie alla collaborazione con Chiesino Comedy Club, che propone lo show di Chiara Becchimanzi martedì 13 febbraio alle ore 21,30 (biglietti 10 euro su Ticketone).
E infine, è grazie alla rinnovata collaborazione con Arci Prato che il Festival si apre e si chiude con due appuntamenti : il 1 febbraio alle ore 21 apre il Festival il Karaoke Femminista al Circolo Arci Quinto Martini di Maliseti, mentre la chiusura il 29 febbraio alle ore 21 è affidata al Circolo 29 Martiri di Figline, con dj Det e grande festa finale.
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