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Dizionari digitali, coding e robotica, tuffi nella realtà immersiva e stampanti 3 d. Il mondo dell'innovazione tecnologica apre le sue porte a bambini, genitori e insegnanti grazie alla seconda edizione della giornata regionale all’Apprendimento digitale organizzata a Officina Giovani dal Comune di Prato, dall'Ufficio Scolastico Regionale Toscana e dall' Associazione Italiana Dislessia con il patrocinio della Regione Toscana, Provincia di Prato, Azienda USL Toscana Centro, Miur, Piano Nazionale Scuola Digitale e Dyslexia Awareness.
Attraverso laboratori, dimostrazioni, work shop e tavoli di confronto, oltre 2 mila persone tra scolaresche e curiosi di tutte le età hanno incrementato le proprie conoscenze in fatto di tecnologia e digitale, con uno sguardo particolare alla didattica inclusiva in concomitanza con la giornata nazionale sulla dislessia. "Le infrastrutture digitali, le nuove tecnologie e l'innovazione nella scuola sono gli strumenti più all'avanguardia per mettere tutti i ragazzi nelle condizioni di poter imparare in maniera inclusiva. Una giornata come questa è l'occasione per insegnanti e genitori per scoprire la grande potenzialità del mondo digitale per i bambini e gli strumenti per capire fino a in fondo cosa significa oggi il digitale – ha dichiarato il sindaco Matteo Biffoni -. In maniera divertente e curiosa si affronta il tema dell'apprendimento inclusivo nelle nostre scuole. Dare a tutti gli strumenti più adeguati per imparare e capire significa creare le basi per crescere cittadini consapevoli".


Una giornata di formazione e gioco frutto di un percorso che il Comune di Prato ha intrapreso da tempo sull'innovazione a scuola. “Dal 2014 a oggi sono stati investiti quasi 1 milione e mezzo di euro per cablare tutte le scuole medie del territorio e, grazie al contributo dei bandi Pon ministeriali, anche le scuole elementari – ha sottolineato l’assessore all'innovazione Benedetta Squittieri -. Là dove le primarie si trovano nello stesso istituto comprensivo della scuola dell’infanzia anche i bambini della fascia 3-5 anni possono usufruire dell’infrastruttura digitale. Useremo le risorse del 2017 per riuscire a coprire tutti gli istituti e completare il progetto”.


Presente anche il sottosegretario allo sviluppo economico Antonello Giacomelli: "Sono grato alle realtà che hanno pensato e realizzato questo momento in cui si coniuga la centralità della persona nel momento dell'apprendimento con la forza della tecnologia. E' nostro compito favorire l'impiego del digitale nelle diverse fasi della vita, nel turismo, nella cultura e certamente nella scuola e nella formazione. Utilizzeremo 7 miliardi di fondi pubblici e regionali per consentire ad ogni edificio scolastico di essere connesso in modo adeguato. Sono convinto che il nostro Paese abbia bisogno di competenza digitale e anche che, pur avendo perso del tempo prezioso, abbia tutte le potenzialità per essere protagonista nel futuro".


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