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Una strada da intitolare a Rosa Parks, l’eroina americana dei diritti civili, diventata un simbolo della lotta contro le discriminazioni razziali per essersi rifiutata, nel 1955, di cedere il suo posto sull’autobus ad un bianco. Per questo motivo fu arrestata e passò una notte in carcere, ma il suo gesto mise in moto il movimento di protesta guidato da Martin Luther King che, dieci anni più tardi, ottenne la firma della legge che vietava in tutti gli stati degli Usa la segregazione razziale.La proposta è avanzata da Moreno Zazzeri, consigliere comunale dei Comunisti indipendenti: “Rosa Parks – spiega – è morta all’età di 92 anni ma per il suo viaggio in quell’autobus di Montgomery ha pagato un prezzo che tutti dovrebbero essere in grado di pagare, il prezzo della dignità per un biglietto per un mondo più giusto. Penso che la città di Prato, da sempre in prima linea contro le ingiustizie, le disuguaglianze e da sempre in difesa dei diritti umani, la debba ricordare intitolandole una strada o una piazza”.