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Occorreranno 60mila euro in più al proprietario del grande capannone di via Rossini per cederlo all'amministrazione comunale in cambio della possibilità di costruire una struttura commerciale di media vendita in via della Solidarietà lungo viale Leonardo da Vinci. E' in sostanza una perequazione, ma i conti al Comune non tornano. Nell'ultima commissione urbanistica prima della pausa estiva, è stata bocciata l'offerta del privato (Michele e Massimo Magnolfi e Piera Anzilotti) che per non accollarsi i lavori di sistemazione dei 6mila mq di capannone in cessione (le condizioni di manutenzione devono essere discrete) aveva proposto di versare alle casse comunali 90mila euro. Il Comune ha rifiutato perchè ne vuole almeno 150mila euro. Somma decisa in base ai rilievi fatti dagli uffici sulle condizioni dell'immobile industriale che sono carenti sul fronte intonaci e copertura. Il Comune ritiene quindi che la somma offerta non sia congrua e che necessiti di almeno altri 60mila euro per essere considerata tale. La decisione dell'amministrazione comunale è passata con i voti contrari dell'opposizione che invece ritiene che quei lavori di manutenzione spettino alla proprietà e non possano essere liquidati.
Spetta alla proprietà, ora decidere, se fare i lavori in autonomia prima della cessione o se versare i 150mila euro richiesti dal Comune. Una soluzione preme a entrambe le parti. Il Comune ritiene quel capannone strategico per la riqualificazione di San Paolo, quartiere piuttosto denso che il Piano operativo vuole sgonfiare sia con la realizzazione di un parco nella zona nord di via Galcianese che attraverso l'attivazioni di funzioni pubbliche come sta facendo al Macrolotto Zero. Il polo sanitario di San Paolo, in dirittura d'arrivo, potrebbe sposarsi bene con questo spazio industriale che una volta riqualificato potrebbe ospitare servizi culturali legati al settore dell’arte e del design.
Da parte sua il privato potrà costruire 4mila metri quadrati di commerciale in un punto molto trafficato e visibile della città. Questo intervento prevede anche la cessione al Comune di un’area a verde a servizio dell'istituto superiore Datini che è nelle immediate vicinanze. Si tratta del terreno incolto di fronte a quello dove sorgerà l’area commerciale, sempre su via della Solidarietà.
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