Prato è prima in Toscana per indebitamento mensile pro-capite e seconda per importo residuo da rimborsare. E' quanto rivela l'ultimo studio condotto da Crif, società specializzata in informazioni creditizie e commerciali attraverso il servizio Mister Credit. Il rapporto ha preso in esame la situazione creditizia delle famiglie: mutui, prestiti personali e prestiti finalizzati erogati sia dalle banche che dalle società. Uno studio, rilanciato da chescelta.it, che fa luce sulla capacità di reazione alla crisi economica e finanziaria causata dall'emergenza Covid.
370 euro, la più alta in Toscana, la rata media mensile che pesa su ogni pratese contro una media regionale di 328 e nazionale di 315. A livello regionale, la quota più bassa – 281 euro – si registra a Massa Carrara, unica a stare sotto la media italiana. Prendendo come riferimento la media Toscana, a passarsela meglio, insieme a Massa Carrara, è solo Livorno con 300 euro.
Sul fronte del debito medio residuo, Firenze è la provincia che in Toscana è messa peggio con 43.668, mentre Prato occupa il gradino sotto con 40.611, seguita da Siena e da Grosseto. Anche in questo caso, è Massa Carrara la provincia con l'indebitamento residuo meno oneroso: 27.349.
Passando in rassegna la percentuale di titolari di un credito attivo, emerge che sono il 50,5 per cento dei toscani con la regione che, nel panorama nazionale, si manifesta come una tra quelle che più di altre fa ricorso al credito, anzi è addirittura al secondo posto dopo la Valle d'Aosta dove il credito attivo riguarda il 55,8 per cento della popolazione.
Prato, quanto a titolari di credito, con il 51,5 per cento occupa nella scala regionale il quarto posto alle spalle di Livorno, Massa Carrara e Pisa: un dato più alto non soltanto della media toscana ma anche della media italiana che si ferma al 44,5 per cento.
La fetta più grossa del credito, a Prato, è costituita dai prestiti personali – 53,8 per cento – seguita dai mutui (23,5 per cento) e dai prestiti finalizzati (22,7 per cento). A livello toscano, l'incidenza dei muti è pari al 21,8 per cento, quella dei prestiti finalizzati è pari al 52 per cento e, infine, quella dei prestiti personali è il 26,2 per cento di tutti i crediti attivi. Un risultato reso possibile da tassi di interesse ai minimi storici che sono diventato il principale incentivo di ricorso al credito, oltre che dagli strumenti di sostegno messi in campo come risposta ai problemi economici provocati dalla pandemia.
La mappa del credito, Prato è prima in Toscana per indebitamento mensile pro-capite
370 euro la quota media a cui ogni pratese deve far fronte per mutui e prestiti. Secondo posto per importo residuo da rimborsare: la media è di 40.611 euro. il 51,5 per cento della popolazione ha un credito attivo. Indagine di Mister Credit Crif
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