48
Anche la Lega Nord interviene sulle polemiche legate all’assunzione da parte della Provincia del nuovo direttore generale e com’è suo costume lo fa colpendo a testa bassa. “Chiediamo che Lamberto Gestri si dimetta da presidente della Provincia” recita una nota diramata dal coordinamento provinciale che fa seguito ad una manifestazione organizzata da alcuni tesserati della Lega Nord per esprimere la loro contrarietà all’aggravio per le casse provinciali determinato dalla nomina di Giancarlo Cecchi. “Via Cecchi da Prato” è stato lo slogan gettonato, insieme a “i pratesi non sono tutti fusi” che fa riferimento alla precedente esperienza manageriale nel gruppo Fusi del neo-scelto direttore generale. Il gruppetto di leghisti è stato capitanato dal coordinatore comunale del partito, Emilio Paradiso che si è scagliato contro Gestri: “Con questa iniziativa vogliamo mettere a conoscenza tutti i pratesi ed i cittadini della Provincia di questo scandalo che si sta consumando. Neppure fra di loro sono d’accorso su quest’operazione tant’è che l’assessore al bilancio è stata cacciata. Devono sapere i pratesi – ha scandito ancora – questo signor Cecchi costa ben 200 mila euro l’anno, che in questo periodo di crisi nera in cui versa il distretto sono uno schiaffo alle nuove povertà in arrivo. Evidentemente la sinistra troppo rinchiusa nel palazzo ha perso di vista questi problemi, perché pensa da più di 20 anni a gestire con arroganza il potere. Questa è la conferma, persino i sindacati, seppure tardivamente, si sono detti contrari a questa scandalosa operazione di palazzo”. (c.a.p.)
