Anche le Fiamme gialle pratesi hanno festeggiato oggi, giovedì 21 settembre, il patrono San Matteo. Il celebre Santo, nato in Galilea e di professione esattore delle tasse, apostolo ed evangelista, è stato proclamato patrono delle Fiamme Gialle d’Italia da Papa Pio XI nel 1934, con l’auspicio che tutti gli appartenenti al Corpo potessero, sulla base del suo esempio, unire l’esercizio del dovere verso lo Stato con la fedele devozione a Cristo. Una messa è stata celebrata in cattedrale dal vescovo, Giovanni Nerbini. Presenti le autorità civili e militari. Il comandante provinciale, Enrico Blandini, ha ringraziato per la vicinanza e la stima assicurate in ogni circostanza alla guardia di finanza, sottolineando come la ricorrenza del patrono rappresenti un importante momento di riflessione sull’impegno, la dedizione e lo spirito di sacrificio che sempre deve contraddistinguere l’operato di chi svolge funzioni pubbliche e di responsabilità. Infine un anche voluto rivolgere un pensiero di riconoscenza a tutti i finanzieri che tutti i giorni forniscono un contributo determinante nell’assicurare giustizia, equità e legalità, vigilando affinché il distretto pratese possa essere sempre tutelato da ogni forma di illecito.