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Era conosciuto come “Il Vicario di Prato”. Monsignor Eugenio Fantaccini è stato uno dei principali protagonisti della storia ecclesiale e civile di Prato nel Novecento. Nato il 12 aprile del 1882, dopo vari incarichi pastorali, fu nominato il 16 febbraio 1922 Vicario generale della Diocesi di Prato. In quel servizio – cruciale soprattutto allora, prima della separazione delle due diocesi di Pistoia e Prato, quando il Vescovo risiedeva nella città di San Jacopo – Fantaccini rimase fino alla morte, il primo settembre 1959.È passato dunque mezzo secolo dalla sua scomparsa. Un anniversario che la Diocesi, dopo la messa di suffragio celebrata dal Vescovo nel giorno dell’anniversario, ricorda sabato 7 novembre. Alle 10, nel cappellone di San Domenico (ingresso dal chiostro della chiesa, nella piazza omonima), si terrà la commemorazione tenuta dallo storico Claudio Caponi; seguirà l’inaugurazione della mostra fotografica intitolata: “Mons. Eugenio Fantaccini e il suo tempo. Immagini della Chiesa pratese”, che resterà aperta nel chiostro di San Domenico fino al 22 novembre.