Hanno dato e superato l'esame per il rilascio della patente Kb, quella che consente di fare della guida una vera e propria professione con la possibilità di trasportare persone (tassisti, autisti Ncc, autisti di mezzi pubblici), ma non hanno potuto iscriversi al secondo esame, necessario per ottenere l'abilitazione obbligatoria per cominciare a lavorare. Perché? Perché i tempi della Motorizzazione civile di Firenze (che copre anche Prato), presso cui si fa il primo esame, e quelli della Regione Toscana, ente che abilita alla professione, non sono andati di pari passo. Ecco che una cinquantina di persone, tra loro molto pratesi, è rimasta 'a piedi' e dovrà aspettare la nuova sessione d'esame che si terrà la prossima primavera visto che, per legge, sono solo due quelle in programma ogni anno. Ma cosa è successo? “E' successo che abbiamo fatto l'esame alla Motorizzazione di Firenze il 29 agosto ma le iscrizioni per l'abilitazione sono state chiuse dalla Regione Toscana il 25 agosto. Per me, e per tanti come me, significa non poter cominciare a lavorare, significa probabilmente perdere per sempre la speranza di un lavoro, significa dire all'azienda che mi ha proposto un contratto che purtroppo non ho la patente, o meglio che ce l'ho perché ho superato il primo esame, ma non mi sono iscritto al secondo step perché tra enti non c'è stata sincronia”.
La mancata sincronia, come si capisce dalla risposta che gli uffici dell'assessore regionale ai Trasporti, Stefano Baccelli, hanno inviato dopo le proteste degli aspiranti titolari di patente Kb, produce un innegabile allungamento dei tempi. A parte chiarire che le sessioni d'esame sono due, solitamente ad aprile e a novembre, e che “accettando la proposta arrivata dalle associazioni di categoria i tempi sono stati anticipati per meglio rispondere alle richieste di lavoro e ai maggiori flussi turistici”, non “è possibile riaprire le iscrizioni perché la tempistica slitterebbe e perché riaprirlo sulla base del fatto che la Motorizzazione non ha espletato gli esami, creerebbe un precedente in base al quale l'organizzazione della Regione dipenderebbe da altre amministrazioni”. Insomma, per tradurre, la Regione comprende le ragioni dei futuri titolari di patente Kb, ma dar loro la possibilità di iscriversi alla prossima sessione non è possibile.
Dove sta il nodo della faccenda e perché altre Motorizzazioni civili in Toscana sono riuscite a sincronizzare i tempi con la nuova programmazione regionale? La risposta arriva dalla Regione stessa: “In Toscana le Motorizzazioni non rispondono allo stesso direttore e non sono organizzate con criteri omogenei”. C'è stato, si capisce, chi si è sintonizzato con il calendario della Regione e chi no. E quanto sia importante la patente Kb la Regione lo sa bene: “Siamo consapevoli che l'iscrizione al registro Ncc e taxi rappresenta – si legge nella lettera partita dall'assessorato ai Traporti – una fase importante dell'accesso alla professione e al mondo del lavoro, riscontriamo infatti un trend di crescita nella fase post Covid tanto che i candidati all'esame della prossima sessione sono 278”. In questo numero, dunque, non è compreso il piccolo esercito passato dalla Motorizzazione di Firenze che deve rassegnarsi a aspettare il prossimo anno.
'Breve storia triste', come si usa dire, riassunta da chi sperava di poter mettere tutte le carte a posto e cominciare finalmente a lavorare: “Per quattro giorni, una cinquantina di persone, promosse al primo esame e che già avevano il lavoro pronto, adesso devono aspettare la prossima primavera. La Regine dice che è colpa della Motorizzazione che era in ferie, la Motorizzazione dice che è colpa della Regione che poteva chiudere il bando almeno il 31 agosto, le scuole guida dicono che è colpa della Regione e della Motorizzazione di Firenze che non si sono parlate, le associazioni di categoria dicono di aver solo chiesto di anticipare gli esami per meglio rispondere alle esigenze dei lavoratori. Insomma, il solito scaricabarile all'italiana. Grazie a tutti”.
La beffa della patente Kb per 50 aspiranti autisti: Motorizzazione e Regione non accordano i tempi
La scadenza del bando di abilitazione regionale è stata quattro giorni prima della data dell'esame, così chi lo ha passato per iniziare a lavorare dovrà aspettare almeno la prossima primavera
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