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Incontri con le famiglie dei piccoli che potranno iscriversi l’anno prossimo per la materna di Luicciana: domani giovedì 10 gennaio alle 17 alla biblioteca di Ceraio il primo appuntamento che servirà a presentare il progetto educativo, lunedì 14 gennaio dalle 16 alle 17 la scuola dell’infanzia Il Castagno apre invece le porte per presentare l’ambiente e la propria offerta formativa basata su un modello innovativo che punta alla qualità, anche grazie al contesto naturale dell’alta valle e al numero contenuto degli alunni.
“La materna di Luicciana è una piccola scuola, sulla quale appena 4 anni fa sono stato realizzati importanti interventi di messa in sicurezza e che rappresenta una presenza fondamentale per la vita della parte alta del nostro Comune – spiega il sindaco Guglielmo Bongiorno –. Il numero contenuto dei bambini inoltre offre alle insegnanti la possibilità di sperimentare una didattica avanzata e una formazione attenta e innovativa, davvero ‘su misura’ per ogni alunno”.
“Fondamentale è anche la collaborazione delle famiglie, davvero entusiaste e impegnate nel sostegno ai progetti e anche nella manutenzione dell’edificio scolastico – aggiunge l’assessore alla Scuola Maila Grazzini – L’offerta formativa è davvero ampia, l’interazione con i genitori un valore aggiunto e l’amministrazione anche quest’anno farà la sua parte. Abbiamo pronte le risorse per il 2019 per tutte le scuole del Comune ed intendiamo investire per renderle attrattive e funzionali alle esigenze delle famiglie”.
Nel bilancio di previsione sarà presente un capitolo specifico anche per la scuola di Luicciana, che ha già espresso alcune esigenze precise, fra cui l’attrezzatura per tinteggiare interno ed esterno, operazione a cui parteciperanno anche i genitori. La forte collaborazione fra amministrazione e famiglie è infatti uno dei tratti distintivi della materna di Luicciana. E anche in merito al trasporto scolastico l’amministrazione sta valutando le possibili soluzioni per renderlo più efficiente e adeguato alle esigenze delle famiglie. L’amministrazione tornerà alla carica anche riguardo al progetto 0-6, cioè la possibilità di ingresso alla scuola anche per bambini che hanno meno di 3 anni, attraverso la realizzazione di un presidio materna-nido. I primi interlocutori sono il Provveditorato e gli uffici scolastici provinciale e regionale.
Anche grazie alla sensibilità degli insegnanti, e alla disponibilità dei genitori, dall’inizio dell’anno scolastico per i bambini della materna sono già stati realizzati una serie di progetti, dalla “scatola dei baci”, all’albero dell’accoglienza, dal giardino delle api alla raccolta delle olive.
Edizioni locali: Val di Bisenzio