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Influenza A, aumentano i casi e i ricoveri ma non c’è nessuna situazione a rischio


Redazione


L’influenza A continua a svuotare le aule di scuola e gli uffici della città, anche se per fortuna al momento la tanto temuta pandemia si è manifestata con un numero molto alto di casi ma, almeno a Prato, con pochissime complicazioni. L’ultimo week end è stato comunque quello più critico per il reparto di Malattie Infettive, come conferma il primario Adriano Paladini: “Abbiamo avuto un aumento dei ricoveri. Si tratat di persone che hanno patologie preesistenti e quindi a rischio. Nessuna di loro, però, è in gravi condizioni”. In ogni caso, se tutti i posti del reparto risultassero occupati, è già pronto un piano di emergenza. Sono venti, infatti, i posti letto messi a disposizione dell’Azienda Usl 4 di Prato dalla casa di cura Villa Fiorita.I posti letto entreranno in funzione soltanto nell’ipotesi in cui le necessità di cura per i contagiati dal virus H1N1 si rivelassero superiori alle possibilità di accoglienza delle strutture dell’ospedale “Misericordia e Dolce”.Sulla questione inteviene anche l’assessore alla Pubblica Istruzione Rita Pieri: “Tutti i servizi sanitari della Asl – dice – stanno operando, per quanto è possibile fare, per prevenire-contenere l’influenza pandemica. L’Unità Igiene, in particolare, è in contatto giornaliero con i Dirigenti scolastici, per seguire l’andamento delle assenze in tutte le scuole e dare i consigli utili del caso. Anche la Pubblica Istruzione, attraverso il numero dei pasti erogati, è in grado di monitorare giornalmente l’andamento delle presenze a scuola”.E sul ritardato arrivo del vaccino interviene Luigi Ricci, direttore della Unità Igiene dell’Asl: “Purtroppo lo strumento fondamentale di prevenzione, il vaccino, sta arrivando solo in questi giorni dalla produzione e non era possibile fare diversamente, trattandosi di una influenza particolare.La primissima consegna è destinata a vaccinare i sanitari, perché siano in grado di mantenere l’assistenza per tutti i malati. La seconda consegna (in questi giorni) è destinata ai bambini che soffrono di altre malattie (diabete, malattie cardiache..); dalla terza consegna si procederà a vaccinare bambini e adolescenti  sani, dai 6 mesi a 27 anni.Purtroppo, mentre i vaccini per l’influenza classica, che viene tutti gli anni, si prepara in modo programmato un anno per il successivo, in caso di Pandemia, il vaccino si può mettere  in produzione solo all’ultimo momento e nessuno al mondo è in grado a oggi, di fare diversamente”.

Notizie di Prato

è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
Iscrizione al Roc n° 20.901

Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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