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E’ stata la prima associazione a inviare un comunicato, a tarda sera, per commentare l’esito delle elezioni a Prato. Stiamo parlando dell’Unione Industriale pratese. Chi si aspettava un commento entusiastico, per la vittoria di un imprenditore sarà però rimasto deluso. Bastano le prime righe della nota per tradire la preoccupazione che regna in via Valentini: “La distanza molto ridotta fra i voti raccolti dai candidati non è però un buon viatico per le nuove amministrazioni. Se situazioni di equilibrio potevano essere lette in chiave almeno parzialmente positiva dopo il primo turno, il perdurare e anzi l’accentuarsi di questa tendenza dopo il ballottaggio è un segnale preoccupante di spaccatura nella comunità pratese che richiederà da parte di maggioranza e minoranza grande senso di responsabilità per essere gestita. Un risultato più netto, a favore dell’uno o dell’altro candidato, sarebbe stato di gran lunga preferibile”. Insomma, l’equilibrio dominante spezzato solo di misura a favore del centrodestra, viene letto a Palazzo dell’Industria come il segno di una grave spaccatura. E, poi, c’è una realtà divisa anche amministrativamente la Provincia e tutti i Comuni della Provincia, incluso Montemurlo, con il centrosinistra, il capoluogo al centrodestra: “Ugualmente, non può non destare qualche preoccupazione il fatto che le maggioranze emerse per la Provincia e il Comune di Montemurlo da un lato e il Comune di Prato dall’altro siano differenti. Anche per governare questa discrepanza si renderà necessario da parte degli amministratori di entrambi gli schieramenti non perdere mai di vista l’interesse superiore dei cittadini, senza posporlo mai a quelli della propria parte politica”. Dopo la premessa preoccupata il Presidente dell’Unione, Marini passa ai complimenti. A Gestri, nuovo presidente della Provincia, dal quale si attende “un’attenzione particolare per i problemi del lavoro e della formazione”. A Cenni, nuovo sindaco di centrodestra di Prato che “costituisce un segnale evidente di volontà di cambiamento”, capace di sconfiggere un centrosinistra a cui è mancato “quel colpo d’ala, quell’impegno straordinario che pure era chiaramente richiesto dalle situazioni che si andavano determinando”. Al neo sindaco l’Unione chiede come priorità un impegno su “fiscalità e tariffe, semplificazione, gestione dell’immigrazione, viabilità, strumenti urbanistici”. Complimenti anche per il neosindaco di Montemurlo, Lorenzini. A lui, Marini, nella nota, chiede di affrontare con coraggio i temi cruciali “a cominciare da quelli del lavoro e della tenuta del sistema produttivo, posti da lui stesso come priorità”. Auspicando che le diversità delle maggioranze politiche non si traduca “in maggiori difficoltà di dialogo fra i due comuni più importanti della provincia”. Gli ultimi complimenti sono ai consiglieri di Provincia e dei due Comuni oltre che all’europarlamentare della Lega Nord, Claudio Morganti, primo pratese a ricoprire questa carica.
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