Indagini della Procura su una loggia massonica segreta

La Procura di Prato ha disposto oggi una serie di perquisizioni a carico di due professionisti che operano su Prato, ipotizzando il reato di violazione della legge Anselmi sulle organizzazioni occulte. L'ipotesi è che le due persone facciano parte di una loggia massonica segreta. La legge Anselmi, varata nel 1982 in seguito allo scandalo P2, indica le associazioni segrete che violano l’articolo 18 della Costituzione e che quindi sono illegali.

L'inchiesta è nata da uno stralcio di quella sull'ipotesi di bancarotta concordataria della holding Hbf, collegata alla Btp, la società di costruzione fallita che faceva capo a Riccardo Fusi e Roberto Bartolomei. Indagine, quest'ultima, chiusa nei giorni scorsi dalla procura formulando distinti addebiti a carico di 14 indagati per ipotesi di bancarotte concordatarie Btp e Hbf, con i connessi reati fiscali nonché per l'ipotesi di falsa perizia a carico di tre soggetti che erano stati nominati periti.

E' stato il procuratore di Prato Piero Tony a dare conto di questa nuova inchiesta stralcio con un comunicato nel quale viene espressamente specificato che "nessun magistrato risulta indagato da questo ufficio nè questa Procura ha mai disposto ed effettuato attività di intercettazione nei confronti di magistrati". 

Una procedura inusuale per la procura di Prato, motivata, come si legge nello stesso comunicato, "al fine di evitare che si diffondano notizie e propalazioni improprie". Questo farebbe pensare che si stessero diffondendo voci non veritiere sui contenuti di questa nuova inchiesta.

Di certo c'è che il nome di un magistrato, già in servizio a Prato, era emerso durante le indagini sulla bancarotta Hbf. Proprio per questo gli atti erano stati trasmessi alla procura di Genova che ha proseguito gli accertamenti fino a giungere alla richiesta di archiviazione nei confronti del magistrato. A quel punto tutto il fascicolo è tornato nuovamente a Prato con l'aggiunta dell'attività di indagine svolte a Genova. E proprio da alcune intercettazioni sarebbe emersa la notizia di reato relativa a questa presunta loggia segreta.
Le perquisizioni di oggi, effettuate dalla guardia di finanza nelle case e negli studi dei due professionisti, sono state disposte dai sostituti procuratori Antonio Sangermano e Lorenzo Gestri.

Claudio Vannacci