Una città con troppa polvere nascosta sotto al tappeto per essere davvero un centro turistico attrattivo. È questo che denuncia un nostro lettore: una situazione insopportabile per gli abitanti della zona sotto accusa, ma soprattutto una situazione che fa fare "una pessima figura" alla città stessa. Via San Fabiano, via di Gherardo e i giardini di via Curtatone sono uno dei punti di accesso al centro di Prato, sicuramente molto frequentati dai passanti.
Se da queste vie dovesse dipendere totalmente il giudizio di un visitatore sulla nostra città probabilmente non sarebbe un giudizio di cui andare fieri. “Spacciatori presenti dalla mattina fino a tarda sera – questo il primo punto all'ordine del giorno nell'elenco che il nostro lettore stila di ciò che non va nella zona -, illuminazione assente e panchine vetuste". "Le siepi in via di Gherardo – continua – non vengono potate da aprile, ormai hanno superato i due metri di altezza”. Non si tratta però solo di impatto visivo e di pessimo arredo urbano. C'è in gioco anche la sicurezza perchè si sa, più un'area è abbandonata più facilmente diventa luogo di spaccio e criminalità: “Siringhe spesso con l'ago scoperto vengono gettate in terra sia nell'area di sgambatura per i cani che, ancora peggio, vicino ai giochi per i bambini. La pavimentazione nei pressi del varco nelle mura è talmente malridotta da essere pericolosa non sono per anziani e disabili, ma per chiunque passi di lì”. E poi quel cantiere edile abbandonato con uno scavo enorme aperto da cinque anni, con la gru ancora in sede, tipico piglio tutto italiano.
“Sono anni ormai che facciamo segnalazioni ai giornali, agli uffici competenti e alle forze dell'ordine ma ogni giorno diventa sempre peggio. Sembra di essere in via Cironi. La sera abbiamo paura a fare 50 metri dal parcheggio alla porta di casa”. E pensare che basterebbe poco… “Un' illuminazione orientata in modo da fare luce sulla cortina muraria, l'eliminazione totale della siepe lungo il parcheggio in via di Gherardo e la creazione di una fila di posti auto lungo via Curtone in corrispondenza del filare di alberi”. Queste le proposte dei residenti, di chi, insomma, la zona la conosce bene.“Il Comune potrebbe anche rilevare l'area del cantiere abbandonato per trasferirvi il giardino con i giochi per i bambini e gli ulivi, dotandolo di una recinzione in modo che non possa essere preda di vandali e di altri personaggi poco raccomandabili. E magari ripristinare il prato …”
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